LADY MAERNE – SSD DOLOMITI BELLUNESI 2-3
GOL: pt. 7’ Dal Bello, 13’ Dalle Fratte, 16’ Mastel, 46’ De Valerio; st. 25’ Sommariva.
LADY MAERNE: Sofia Lanza, Fornea (3’ st Tafuri), Rossi, Dal Canton, Dal Bello (37’ st Letizia Lanza), Vaccari, Favaro (18’ st Pagotto), Bellato, Dalle Fratte, Coletto (10’ st Spagnolo), Dupont. Allenatrice: Miralda Baseggio.
SSD DOLOMITI BELLUNESI: Squarcina, Borsoi, De Paoli, De Bastiani, Rosson, Cappellano (39’ st Andolfatto), Bristot, De Betta (13’ st Zancanaro), Mastel, Sommariva, De Valerio. Allenatore: Francesco Pellicanò.
ARBITRO: Alsedin Jusufovski di Mestre.
NOTE. Ammoniti: De Bastiani, Cappellano, De Valerio, Rosson, l’allenatore Pellicanò. Calci d’angolo: 7-3.
Obiettivo centrato: la SSD Dolomiti Bellunesi accede ai quarti di finale di Coppa Italia femminile. Bastava vincere, è vero. Ma dopo l’avvio shock sembrava impossibile. Invece le fanciulle di mister Pellicanò hanno sfoderato l’orgoglio vincente. E sono andate a prendersi la qualificazione. Prossimo match di Coppa il 19 febbraio, da dentro o fuori.
LA CRONACA
Avvio horror, si diceva. Difficile spiegare diversamente il 2-0 incassato in appena sei giri di lancette. Frutto di due sbagli piuttosto banali, di scarsa concentrazione, di testa lasciata negli spogliatoi.
Fatto sta che al 7’ Dal Bello sfrutta un errore di posizionamento della retroguardia dolomitica e porta avanti il Maerne. Passano pochi istanti, Dalle Fratte raccoglie un passaggio troppo corto in fase di disimpegno delle Dolomiti Bellunesi, e sigla il 2-0. Tutto fin troppo facile per la squadra veneziana. Ma proprio le due sberle servono a svegliare le bellunesi.
Mastel trova subito il gol che dimezza lo svantaggio. Ed è ossigeno puro per chi sembrava in apnea completa. Al 46’, giusto giusto allo scadere, ecco la punizione capolavoro di De Valerio che fissa il 2-2. Una pennellata d’autore sotto il sette, nulla da fare per il portiere avversario.
La ripresa si apre con uno spirito rinnovato per Sandra Sommariva e compagne. Maggiore convinzione, più grinta… e al 25’ il sorpasso.
POST-PARTITA
«Va benissimo aver superato il turno ed essere arrivati ai quarti di finale», dice mister Pellicanò a fine gara. E lascia la frase a metà, come se ci fosse un “ma”. In effetti: «Ma non voglio più rivedere gli errori del primo quarto d’ora. Era come se fossimo rimasti a casa. Una squadra spaventata, passaggi deboli, errori madornali. Non eravamo in partita e abbiamo giustamente subito l’avversario».
Poi però è suonata la sveglia. «Abbiamo cominciato a ragionare e per fortuna che il gol di Mastel ci ha dato fiducia. La reazione avuta dalla squadra è stata fantastica».
Un buon viatico anche per domenica prossima, quando riprenderà il campionato. La SSD Dolomiti Bellunesi tornerà a Maerne, per l’undicesima giornata. La squadra veneziana precede le dolomitiche di soli due punti: una vittoria spalancherebbe le porte della zona playoff.
«Cercheremo di preparare al meglio il match» promette Pellicanò. «In questo periodo non è facile, tra freddo e influenza. Ma l’obiettivo è proseguire nel cammino di crescita».