DOLOMITI BELLUNESI-CITTADELLA 12-0
GOL: pt 1’, 6’, 14’, 31’, 45’ Mastel, 46’ De Valerio; st 27’ Mastel, 28’ De Zolt, 39’ Busin, 40’ L. Triches, 42’ De Paoli, 43’ De Bastiani.
DOLOMITI BELLUNESI: Squarcina, Della Vecchia (st 16’ Zancanaro), Manfroi, De Paoli, Busin, Appocher (pt 22’ Andolfatto), L. Triches, Rosson (pt 29’ Bogo), Mastel (st 30’ De Bastiani), De Zolt, De Valerio (st 16’ Pattaro) (in panchina: C. Triches, De Betta). Allenatore: F. Pellicanò.
CITTADELLA: Jannuzzi, Lotto, Moro, Donato, Fagan, Massarelli, Borgato, Boaretto, Beggiato, Franzolin, Zagolin (in panchina: Bortolami).
ARBITRO: Nicolò Serafini di Belluno.
NOTE. Nessuna ammonita. Angoli: 9-0 per la SSD Dolomiti Bellunesi
Dopo i sette centri dell’andata, la SSD Dolomiti Bellunesi confeziona una goleada anche al ritorno. E non lascia scampo al fanalino di coda Cittadella, travolto da dodici reti. Troppo ampia la differenza di valori sul rettangolo verde. E diverse erano anche le motivazioni: in questo senso, De Valerio e compagne dovevano obbligatoriamente ottenere i tre punti. Non solo per rafforzare l’attuale terza posizione, ma anche perché, nell’ultimo turno del campionato femminile di Eccellenza, potrebbero aprirsi scenari interessanti. Il motivo? È legato al fatto che la Virtus Padova (seconda, a +1 sulle dolomitiche) e il Portogruaro (prima, a +2), domenica prossima, si affronteranno in una sfida al vertice ad alta intensità. E una delle due, per ovvie ragioni, qualche punto lo lascerà per strada. Di conseguenza, il gruppo di Francesco Pellicanò potrebbe approfittarne, a patto di conquistare il bottino pieno nell’insidiosa trasferta in casa della Bassanese.
Tornando al confronto di Sedico, a prendersi la scena è una Gaia Mastel semplicemente straripante: cinque gol li realizza nel primo tempo, un altro nella ripresa per un totale di sei. E ben ventitré in campionato. Non a caso, è la regina incontrastata della classifica legata alle miglior realizzatrici. Al festival si iscrivono pure la capitana De Valerio, De Zolt, Busin, Lucrezia Triches, De Paoli e De Bastiani. È festa per tutte. Nessuna esclusa.