Giusti e la sfida alla capolista: «Conta solo la continuità»

È in arrivo la capolista Adriese. Dopo aver raccolto tre punti nel fango di Villafranca, la SSD Dolomiti Bellunesi si rimette in marcia in vista del prossimo incrocio: il primo casalingo del 2023, al cospetto di una compagine che non ha bisogno di molte presentazioni. E che, oltre a condividere la vetta con il Legnago, può contare sulla seconda miglior difesa del torneo e sull’attuale capocannoniere del girone: Bryan Gioè, autore di 11 gol e di una doppietta nella gara d’andata con i dolomitici.

STIMOLI IN AUTOMATICO – «È una sfida importante più che altro per la posizione che occupa la squadra avversaria – afferma il vice presidente Nicola Giusti -. Da questo punto di vista, gli stimoli arriveranno in automatico: sarà una gara impegnativa e andrà preparata nel migliore dei modi». Si gioca domenica 15 (ore 14.30), allo stadio polisportivo di Belluno, e la speranza è che possa essere un pomeriggio di festa: «In trasferta non perdiamo da fine settembre, ma in casa a volte abbiamo stentato. Non dobbiamo scordarci i passaggi a vuoto contro Legnago e Levico Terme: mi auguro non ricapitino più partite così sottotono. Abbiamo un grosso debito nei confronti dei nostri tifosi: la crescita di una squadra passa anche, e soprattutto, da prestazioni all’altezza. E la continuità va acquisita a ogni livello».

BANALITÀ – Insomma, vietato alzare le mani dal manubrio: «I numeri direbbero che siamo sulla strada giusta, in realtà manca ancora qualcosa. Ci sono dei momenti in cui le gare vanno chiuse e invece abbiamo la sinistra tendenza a riaprirle con delle banalità. Di recente è accaduto col Portogruaro e la cosa si è ripetuta domenica scorsa, a Villafranca. Ed è un peccato perché certi errori finiscono col creare inutili tensioni».

VISIONE – Tuttavia, la visione dei vertici societari va ben oltre l’immediato: «I bilanci li faremo alla fine della stagione, di sicuro siamo molto vigili. Non c’è giorno in cui il presidente De Cian e gli altri dirigenti e componenti del cda non si adoperino per strutturare la società. A cominciare dalla sfera relativa agli impianti: a tale proposito, l’auspicio è che, con l’inizio della primavera, prendano avvio i cantieri per realizzare i campi in erba sintetica a Sedico e a Rasai di Seren del Grappa. Poi, più avanti, ci concentreremo sullo stadio di Belluno».

MENTALITÀ – Nell’attesa, l’aria è frizzantina. E non solo perché è quella di gennaio, ma perché all’orizzonte si staglia la sagoma della capoclassifica: «Ai ragazzi chiedo solo di dare continuità a ciò che stanno facendo – conclude Giusti – fin dall’allenamento del martedì. E con la stessa mentalità di Villafranca, al di là delle parentesi caratterizzate a errori sciocchi».

Foto di Giuseppe De Zanet