Un’esperienza meravigliosa, dal punto di vista calcistico e umano. E la consapevolezza di essere competitivi anche in un torneo di respiro internazionale: la SSD Dolomiti Bellunesi manda in archivio la Gallini Cup con un bilancio estremamente positivo. E il merito è delle due selezioni che si sono presentate ai nastri di partenza, in terra pordenonese: quelle degli Allievi Sperimentali e dei Giovanissimi Élite.
Nello specifico, gli Under 16 si prendono il lusso di primeggiare nel girone eliminatorio. E di lasciarsi alle spalle una corazzata come la Dinamo Zagabria, oltre all’Ancona Lumignacco e ai norvegesi dell’Hasle-Løren. In particolare, dopo il pareggio con la formazione friulana, i ragazzi dei mister Luigi Zanon e Alessandro Lista superano 3-0 la Dinamo, grazie a due reti di Arrigo e al gol di Ibraimi su rigore. E concedono il bis contro i norvegesi, superati col punteggio di 2-1, in virtù della doppietta di Trevisan. La corsa si ferma poi nella giornata di Pasqua, in cui maturano i passivi al cospetto di Genova Calcio (2-1 nella sfida valevole per gli ottavi). E del Trento: un 4-1 fin troppo severo. «Ma non posso che ringraziare questi ragazzi – è il commento del tecnico Zanon -. Le emozioni vissute contro la Dinamo Zagabria e l’Hasle-Løren sono indescrivibili».
Buono anche il percorso degli Under 15, che dopo le sconfitte con Chions e Partizan (peraltro al fotofinish), si riscattano contro i rumeni del Daco-Getica: primi nel girone. E, nella domenica pasquale, superano pure la squadra moldava dello Zimbru: 3-1, nel primo match della fase Silver. Il secondo e ultimo, valevole per i quarti, non sorride invece ai ragazzi di Alessio Maiutto e Alessandro De Lazzer, che impattano per 2-2 contro il Caorle La Salute, ma sono sfortunati dal dischetto. E salutano la competizione ai rigori. In ogni caso, si amplia enormemente il bagaglio dei giovani dolomitici.