La SSD Dolomiti Bellunesi è una squadra da trasferta? I numeri inducono a rispondere in maniera affermativa. Perché è vero che anche di fronte al pubblico amico non sono mancate le belle prestazioni e le vittorie di rilievo (basti pensare all’1-0 sull’Este o al 2-1 sull’Union Clodiense Chioggia), ma fuori casa il rendimento è sostanzialmente immacolato.
Perché, dopo le due sconfitte iniziali (ad Adria e a Bolzano con la Virtus, prossima avversaria in calendario: domenica 29, al polisportivo), i dolomitici hanno infilato una serie di otto risultati positivi. L’ultimo rovescio risale alla notte dei tempi: 28 settembre 2022. Anche le due più recenti “gite fuori porta” hanno regalato soddisfazioni. E soprattutto punti: sei. Tre raccolti a Villafranca di Verona e altrettanti a Torviscosa, per iniziare al meglio il girone di ritorno e il nuovo anno solare. Il bilancio esterno, da ottobre in avanti, parla di un raccolto nobilitato da quattro successi e quattro pareggi.
Non solo: allargando l’orizzonte, si scopre che, qualora esistesse una classifica relativa al solo rendimento in trasferta, la SSD Dolomiti Bellunesi sarebbe seconda solo al Montecchio Maggiore. Compagine che, peraltro, il gruppo di mister Zanin ha sconfitto proprio a domicilio.
In definitiva, in trasferta si viaggia elevatissimi: non a caso, 16 dei 28 punti conquistati complessivamente sono maturati fuori provincia. Quasi il 60 per cento del fatturato. Bene così, quindi. A patto di crescere e migliorare pure fra le mura domestiche.