ESTE-DOLOMITI BELLUNESI 1-0
GOL: st 17’ Menato.
ESTE: Agosti, Munaretto, Piccardi, Burato, Calgaro, Giacomazzi, Zanetti, Caccin, Menato, Franzolin (st 40’ Agostini), Perkovic (st 35’ Santi) (a disposizione: Costantini, Moracchiato, Badan, Cuccato, Pellielo, Marchesan, De Vido). Allenatore: A. Pagan.
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Sommacal, Alari, Pettinà (st 22’ A. Cossalter); Alcides (st 22’ Cucchisi), De Carli, Tuninetti, Toniolo; Artioli; Corbanese (st 40’ Arcopinto), Svidercoschi (a disposizione: Patitucci, Conti, Fernandez, Macchioni, Faraon, Vavassori). Allenatore: D. Zanin.
ARBITRO: Giacomo Ravara di Valdarno (assistenti: Mariano Pascale e Nicolò Selleri di Bologna).
NOTE. Nessun ammonito. Angoli: 10-3 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 0’; st 5’.
Dopo 151 giorni, la SSD Dolomiti Bellunesi riassapora il gusto amaro della sconfitta in trasferta: lontano dalle mura amiche, infatti, l’imbattibilità durava addirittura dal 28 settembre scorso. Ovvero, dal passivo per 4-2 rimediato a Bolzano contro la Virtus. Ora, a distanza di cinque mesi, è l’Este a imporre lo stop: lo fa di misura, in virtù della rete di un bomber da doppia cifra (10 centri) come Menato. Non bastano i generosi tentativi di rimonta dei dolomitici, più volte vicini al pareggio. A dispetto del decimo ko in campionato, la classifica non cambia: è confermato il dodicesimo posto, un punto più su rispetto alla zona calda.
NUOVO ABITO – Diego Zanin veste la sua formazione con un nuovo abito tattico. E punta sulla difesa a tre, mentre la linea di centrocampo è a quattro, con Alcides e Toniolo ad agire a tutta fascia: Artioli è la solita figura di raccordo tra mediana e attacco. E davanti, spazio al tandem Corbanese-Svidercoschi.
MONTANTE – Nella prima frazione, i dolomitici tengono bene il campo. Anche se, quando si affaccia in avanti, l’Este punge. Tanto che Virvilas è provvidenziale in almeno due circostanze: sulla punizione scoccata da Burato, e deviata, oltre che sul tiro da posizione defilata di Piccardi. E mentre Menato non trova il bersaglio di un nulla (30’), Zanetti coglie in pieno il montante (32’) con un’incornata di testa. Ma il gruppo di Zanin non rimane di certo a guardare. Al contrario: colleziona angoli (saranno 7 all’intervallo, contro i 2 dei giallorossi) e va vicino al gol al termine di una bella triangolazione che porta Toniolo al tiro: l’esterno sinistro, però, non inquadra lo specchio.
BATTI E RIBATTI – Lo inquadra eccome, invece, Menato: al 17’, l’ex attaccante dello Spinea è abile a sfruttare una verticalizzazione e a battere sul primo palo Virvilas, con una precisa stoccata. Strada in salita, anche se la SSD Dolomiti Bellunesi avrebbe subito l’opportunità per rimettere in parità il confronto, ma Corbanese, a tu per tu con Agosti, spedisce alto sopra la traversa. Al 28’ ci prova pure Svidercoschi, ben servito dal neo entrato Alex Cossalter: il tiro però si perde a lato. E al 41’, una serie di batti e ribatti in area viene sventato in maniera clamorosa dalla retroguardia padovana. L’intera posta è dell’Este.
L’ANALISI – «Abbiamo avuto le nostre opportunità, e pure nitide, per strappare il pareggio – è l’analisi di capitan Corbanese -. La mia in primis ma non siamo riusciti a concretizzare». E domenica c’è il Montecchio: «Con una classifica così corta, ogni gara è uno scontro diretto. Anche a Este ce la siamo giocata sui particolari. Il nuovo modulo? Provato in settimana, lo abbiamo interpretato abbastanza bene. In generale, abbiamo provato in tutti i modi a ribaltarla, ma non ci siamo riusciti. E ne siamo dispiaciuti»