Elettroplast abbraccia la SSD Dolomiti Bellunesi. Si allarga la squadra di partner della società guidata dal presidente Paolo De Cian, affiancata da un’azienda specializzata nello stampaggio a iniezione di componenti plastici e capace di offrire ai clienti particolari verniciati, tampografati, lasetari e assiemati.
L’idea imprenditoriale è sbocciata all’interno di un piccolo laboratorio, negli anni Settanta. Le intuizioni lungimiranti del fondatore Bruno De Bastiani hanno permesso all’azienda di crescere nel tempo e di accogliere con successo tutte le evoluzioni.
Superato il passaggio generazionale e seguendo un aggiornamento costante, ecco che i figli Sonia e Marco sono riusciti a trasformare l’Elettroplast in una realtà produttiva veloce e interconnessa, in cui il termine 4.0 è ormai parte del Dna.
Nel 2018, con l’intento di offrire ai propri clienti un servizio all’avanguardia, è stato rinnovato il layout aziendale per garantire elevate performance, attraverso tecnologie di ultima generazione. Ed è migliorato il confort dei collaboratori, grazie a un reparto produttivo climatizzato.
L’azienda con sede in Alpago, inoltre, si trova immersa nel verde: non a caso, vive la responsabilità quotidiana di preservare l’ambiente circostante ed è impegnata con i propri clienti in un percorso di riduzione dell’impronta di carbonio, ovvero la modifica dei processi orientata a ridurre la quantità di anidride carbonica (Co2) nell’atmosfera.
«Le aziende sono fatte di persone – spiegano i vertici dell’Elettroplast – ed è per questo che siamo felici di supportare il progetto della SSD Dolomiti Bellunesi. Sport è salute, organizzazione e impegno, è saper vivere condividendo gli spazi comuni, è impegnarsi a raggiungere obiettivi sempre più alti, sfidando e superando avversari di cui si sa rispettare il valore. Lo sport forma carattere e mente degli atleti, che potranno contribuire un domani a realizzare importanti progetti aziendali. Sport, ambiente e aziende devono essere interconnessi. E 4.0». L’accordo è stato sottoscritto alla presenza dei titolari e dei consiglieri del cda dolomitico, Alberto Lazzari e Gianpiero Perissinotto.