DOLOMITI BELLUNESI-PORTOMANSUÈ 4-2
GOL: pt 26’ Biancheri, 41’ De Carli; st 4’ e 11’ su rigore Alcantara, 33’ Yabrè, 40’ A. Cossalter.
DOLOMITI BELLUNESI: Bresolin; Capacchione (st 1’ Grieco), Perez (st 22’ Fagherazzi), Bevilacqua (st 1’ Tiozzo), Toniolo (st 42’ Dall’Igna); Tardivo (st 1’ Baldassar), De Carli (st 1’ Yabrè), Bandaogo; T. Cossalter (st 1’ A. Cossalter); Biancheri (st 22’ Sina), Caprioni (st 22’ Masut). Allenatore: N. Zanini.
PORTOMANSUÈ: Manente, Fornaseri (st 1’ Pavarini), Pramparo, Nicoletti (st 1’ Tomasella), Pessot, Kostadinovic, Granati, Dalla Vedova, Alcantara (st Grandin), Gurgu, Agostini. Allenatore: M. Marchetti.
NOTE. Spettatori: 150 circa. Nessun ammonito. Angoli: 10-5 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 0’; st 0’.
Quattro gol, una traversa, tante occasioni, un calo di tensione. E alla fine, un successo più che legittimo: il secondo in due uscite stagionali per la SSD Dolomiti Bellunesi. Dopo aver superato un avversario di categoria superiore (la Virtus Verona di C), il gruppo di Zanini riserva lo stesso trattamento a una compagine di categoria inferiore: il Portomansuè di Eccellenza. Già, ma un’Eccellenza di alto livello. Perché allo stadio Orzes di Ponte nelle Alpi è stata partita vera. E il test, nobilitato da due reti per tempo (Biancheri e De Carli nella prima frazione, Yabrè e Alex Cossalter nella seconda) ha dato indicazioni tanto veritiere, quanto confortanti. Nonostante le assenze per acciacchi vari: da Virvilas ad Alcides, passando per Cozzari, Verzini e De Paoli.
BUONI RITMI – La gara si sviluppa su buoni ritmi. E il numero uno trevigiano, Manente, è subito costretto a un lavoro extra, su Caprioni e Thomas Cossalter (intervento di piede), ma nulla può, al 26’, sull’incornata di testa di Biancheri, abile a prendere l’ascensore e a schiacciare in rete. E mentre il più giovane dei fratelli Cossalter scuote la traversa con un mancino al volo, De Carli trova il bersaglio grosso da fuori area, grazie a un tiro potente e preciso. Applausi.
CENTRO DEL RING – Ma il Portomansuè non ha alcune intenzione di recitare il ruolo di sparring partner. Tanto è vero che in avvio di ripresa guadagna il centro del ring e riporta il confronto in equilibrio. Il merito è di Alcantara, che aveva già infilato i dolomitici lo scorso anno, quando indossava la maglia del Portogruaro: prima di testa, poi su rigore, da lui stesso procurato in seguito a un fallo di Bresolin in uscita. Tutto da rifare per la truppa di Zanini? Non proprio, perché Yabrè, con un tiro leggermente deviato, infila l’angolino basso e rimette la freccia, mentre Alex Cossalter, a tu per tu col portiere, non si lascia pregare e chiude i conti a ridosso del triplice fischio.
L’ANALISI DEL MISTER – «Sono contento – commenta mister Nicola Zanini -. Al di là dei primi minuti del secondo tempo, in cui abbiamo perso un po’ le distanze, la squadra mi è piaciuta. Ha creato tanto e, in questo senso, poteva segnare anche di più. Ad ogni modo, ho visto diverse cose positive. Molto bravi pure i ragazzi giovani». Sulle due reti subite, il tecnico non accampa alibi: «Potrei dire che sono figlie della stanchezza o dei carichi di lavoro settimanali, in realtà non è così. Sono frutto di errori individuali, che andranno corretti. Biancheri? Mi piace, è un centravanti che lavora per il gruppo, attacca la profondità ed è molto efficace».
Foto di Giuseppe De Zanet