Stessi punti (12), stesso numero di vittorie (4) e di sconfitte (1): SSD Dolomiti Bellunesi-Saronecaneva è la madre degli scontri diretti. Perché finora, dopo cinque giornate del campionato femminile di Eccellenza, le due contendenti sono pari in tutto. E, non a caso, condividono la stessa piazza della graduatoria: la prima. Sì, entrambe sono in testa, in compagnia di Portogruaro e Virtus Padova.
FAME E STIMOLI – La sfida al vertice andrà in scena domenica 12 novembre (ore 14.30), allo stadio comunale di Sedico, dove le dolomitiche proveranno a lasciarsi alle spalle lo scivolone dello scorso weekend, in terra trevigiana. Come conferma Martina Zancanaro: «La sconfitta contro il Carbonera è stata difficile da digerire e pesa ancora di più dopo undici mesi di vittorie. Anche se un passo falso ci può stare: anzi, a volte è addirittura necessario per ritrovare la fame e gli stimoli giusti». Il gruppo di mister Pellicanò intende rimettersi subito in marcia: «Quella con il Saronecaneva è la nostra occasione per ritrovare i tre punti e il senso di squadra. Essendo scontro diretto tra due candidate alla vittoria del girone, mi aspetto una vera e propria battaglia calcistica. Venderemo cara la pelle».
FILOTTO – Al di là del recente passaggio a vuoto, Zancanaro e compagne stanno dando vita a una splendida stagione: «Quest’anno il gruppo si è ringiovanito grazie all’innesto di molte ragazze dalla Primavera. Le quali hanno contribuito a mantenere, e forse pure a migliorare, la qualità della rosa. Siamo una squadra affiatata: il filotto positivo, mantenuto fino a domenica scorsa, credo sia la dimostrazione della nostra sintonia dentro e fuori dal campo».
COSTANZA – Martina è una calciatrice poliedrica. E sempre pronta a mettersi al servizio del collettivo: «Ma vorrei ritrovare la costanza nell’impegno, cosa che fino all’anno scorso mi riusciva facilmente e ora un po’ meno, a causa di impegni lavorativi che mi costringono spesso a stare lontana dal rettangolo verde. Oltre a questo, spero di essere una figura positiva per le più piccole, come in passato le veterane lo sono state per me. Ora ogni compagna mi trasmette a suo modo qualcosa da cui prendere spunto».
DEL PIERO – Zancanaro ha un punto di riferimento che la ispira tuttora, nella sua attività: «Chi mi ha fatto avvicinare a questo sport è di sicuro Alessandro Del Piero. Oltre a essere stato il capitano della mia squadra del cuore, è uno degli ultimi veri esempi rispetto a cosa significhi l’attaccamento alla maglia». Quello stesso attaccamento che hanno già dimostrato, a più riprese, le dolomitiche. Ma per battere una grande squadra come il Sarone, potrebbe servire un colpo d’autore. Una pennellata d’artista: alla “Pinturicchio”.
Foto di Giuseppe De Zanet
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