Dolomitiche, c’è di nuovo il Maerne all’orizzonte

L’avversario è lo stesso. Il teatro del match, pure. A cambiare, però, è la competizione: dalla Coppa Italia al campionato femminile di Eccellenza. La SSD Dolomiti Bellunesi è pronta ad affrontare il remake della sfida col Maerne: domenica 29 (ore 14.30), le ragazze guidate da mister Pellicanò saranno ancora di scena in terra veneziana, dove lo scorso weekend hanno ottenuto una vittoria di rilievo (3-2) e soprattutto l’accesso fra le migliori otto della competizione.

RIMONTA – Il campionato, però, è un’altra storia. E la numero uno delle Women, Barbara Squarcina, lo sa perfettamente: «Il Lady Maerne è una formazione che fa valere il fisico nei contrasti, è ben allenata e organizzata. Di conseguenza, mi aspetto una gara molto combattuta. Come è stata quella dello scorso fine settimana». Sì, perché le dolomitiche sono riuscite a recuperare due reti di svantaggio. E a rimettere in piedi una situazione che sembrava compromessa: «Nella prima mezz’ora non siamo quasi scese in campo – prosegue Squarcina – tanto è vero che i primi due gol sono nati da nostri regali. Ma abbiamo avuto il merito di rimontare già nel primo tempo: il 2-2 di De Valerio, a ridosso dell’intervallo, ha inciso profondamente nel match. Anche perché, nella ripresa, siamo state noi a fare la partita. La chiave della reazione? È di carattere mentale».

SCONTRO DIRETTO – Ora la Coppa Italia diventa un obiettivo concreto: «Quando arrivi ai quarti non puoi non farci un pensierino. È evidente che, a questo punto della competizione, ci sono solo squadre attrezzate, ma ci proveremo. A cominciare dalla sfida con il Condor: sarà una rivincita della gara in campionato, in cui avevamo parecchie defezioni. Adesso ce la giocheremo in modo diverso». Nel frattempo, testa al campionato. Le dolomitiche sono attualmente quinte, a braccetto con Vittorio Veneto e Saronecaneva, mentre il Maerne è due lunghezze più su, a ridosso del podio. A conferma che è all’orizzonte un vero e proprio scontro diretto per le posizioni nobili di un girone più che mai equilibrato: «Siamo un buon gruppo – conclude Squarcina – e vogliamo migliorare il rendimento del girone d’andata».