SSD DOLOMITI BELLUNESI – VIRTUS PADOVA 1-4
GOL: pt 8’ Maschio, 18’ Stratulat; st 20’ Fogarolo, 25’ Rosson, 34’ Ferraro.
SSD DOLOMITI BELLUNESI: Squarcina (44’ st Triches), De Bastiani, De Betta, Borsoi (37’ st Facchin), Rosson, De Zolt (37’ st Andolfatto), Bristot, Zancanaro (21’ st De Paoli), Cercenà (42’ st Decet), Sommariva, De Valerio. Allenatore: Francesco Pellicanò.
VIRTUS PADOVA: Orlando, Treu, Ferraro, Stefani, Fogarolo, Quaglia, Cortese (33’ st Lotto), Favaro, Stratulat (9’ st Romito), Rigato, Maschio (36’ st Cesarotto). Allenatore: Filippo Obetti.
ARBITRO: Fabio Mazzocca della sezione di Castelfranco Veneto.
NOTE. Ammonita Maschio. Calci d’angolo: 2-5.
Una SSD Dolomiti Bellunesi incerottata soccombe alla Virtus Padova. L’influenza stagionale ha mietuto vittime in settimana e le fanciulle bellunesi si presentano fuori forma al fischio d’inizio. Se si aggiungono un paio di svarioni difensivi e un gol regalato, il risultato è scontato. Nonostante la grinta di Sommariva e compagne.
LA CRONACA
È proprio Super Sandra l’assente di giornata. Non nell’undici titolare, ma nel tabellino dei marcatori. Perché il Padova conosce l’avversaria e le costruisce attorno una gabbia fitta, fatta a volte anche di contrasti un po’ ruvidi.
All’8’ comunque è già gara in discesa per le padovane: Maschio approfitta di un erroraccio difensivo e scarica in rete l’1-0. E dieci minuti più tardi, Stratulat ringrazia per un altro errore e mette il 2-0.
La SSD Dolomiti Bellunesi paga la fisicità dell’avversario. Ma non demorde. Solo che sotto porta la precisione difetta. E così Fogarolo sigla il 3-0.
Prova a riaprire i conti al 25’ della ripresa, con lo zampino di Sommariva. L’attaccante infatti pennella una punizione insidiosa: Orlando non trattiene e Rosson è lesta a sradicare il pallone e mettere dentro in tap-in.
Difficile risalire la china, però. Perché al 34’ Ferraro svetta di testa e chiude i conti.
IL COMMENTO
«Peccato aver affrontato questa gara incerottati. In settimana l’influenza e la febbre hanno colpito duro e oggi ho dovuto schierare qualche ragazza febbricitante» spiega mister Pellicanò a fine partita. «In ogni caso, senza i regali che abbiamo fatto alle avversarie, avremmo potuto dire la nostra. Ho visto una squadra in crescita a livello di gioco, molto più avvezza a costruire dal basso e dispiegare la manovra. Cosa che non succedeva a inizio stagione».
Risultato a parte, Pellicanò promuove dunque la crescita complessiva delle ragazze. E conta di effettuare un ulteriore upgrade domenica prossima. Anche se la partita sarà tosta, contro il Condor Treviso. «Spero che le ragazze influenzate recuperino. Sono convinto che potremo giocarcela alla pari».