Dieci gol fatti e due successi: Giovanissimi a gonfie vele

Fine settimana da incorniciare per i Giovanissimi della SSD Dolomiti Bellunesi: a cominciare dagli Élite, che tra le mura amiche di Sedico infilano sette volte la porta avversaria, mentre gli Sperimentali, al Boscherai, calano il tris col Portomansuè. E se da un lato gli Allievi Élite non riescono a evitare il passivo con i pari età della Liventina, dall’altro gli Under 16 centrano la quarta vittoria consecutiva. 

ALLIEVI ÉLITE 

Liventina-Dolomiti Bellunesi 3-1 (Bernardi): buonissima prestazione a Motta di Livenza. Anche se non basta per muovere la classifica e stoppare una delle realtà più attrezzate del torneo.  Per la squadra di mister De Michieli è Bernardi a trovare la rete che accorcia le distanze. Il terzo sigillo dei trevigiani, invece, arriva solo a ridosso del triplice fischio. 

ALLIEVI SPERIMENTALI 

Favaro-Dolomiti Bellunesi 0-4 (Fant 2, Baldovin, Gandin): prosegue il momento magico per il collettivo di Luigi Zanon, in vantaggio nella prima frazione con Fant, al termine di una splendida azione corale. I dolomitici tremano poi su un rigore concesso al Favaro, ma calciato alto. E il finale è in discesa, con altre tre realizzazioni ad allargare il divario. Oltre alla doppietta realizzata, Fant colpisce pure una traversa. 

GIOVANISSIMI ÉLITE 

Dolomiti Bellunesi-Vazzola 7-1 (Franzin 3, Fedele 2, Dal Paos, De Toffol): avanti a forza sette. Il gruppo di mister Baldessari riprende la sua corsa e si lascia alle spalle i passivi con Liapiave e Montebelluna. A Sedico, al cospetto del Vazzola, è un monologo dei padroni di casa, arricchito da gol, occasioni e da buone trame di gioco. È la quattordicesima affermazione nell’arco di 19 partite. 

GIOVANISSIMI SPERIMENTALI 

Dolomiti Bellunesi-Portomansuè 3-0 (Zanella, Dall’Omo, De Boni): ancora una volta l’approccio alla gara è perfetto. E gli Under 14 incamerano i tre punti. L’equilibrio si spezza già al 5’, grazie a una deviazione di Zanella sugli sviluppi di un corner. E sempre da un’azione d’angolo prende forma il raddoppio, firmato da Dall’Omo, mentre nella ripresa chiude i conti De Boni con un tiro da fuori. Gara spigolosa, ma sempre in controllo.