Sta per scattare il semaforo verde. Anche a livello giovanile. Domenica mattina (ore 10.30), infatti, partono i campionati regionali Allievi e Giovanissimi. Sei le squadre coinvolte della SSD Dolomiti Bellunesi. Andando con ordine, nell’Under 17 gli Élite debutteranno a Villorba, la Dolomiti Academy affronterà il Ponte nelle Alpi a Libano di Sedico e l’Under 16 sarà di scena a Scorzé (in questo caso è previsto l’anticipo: sabato alle ore 17.30). In merito ai Giovanissimi, invece, la formazione Élite ospiterà i pari età del Villorba sul sintetico di Sedico, l’Under 14 giocherà al Boscherai con la Pro Venezia e il gruppo Academy se la vedrà in trasferta con l’Istrana.
TRASPORTI – Insomma, è ormai tutto pronto. Come testimonia il responsabile del vivaio, Massimo Agnello: «L’inizio si è rivelato molto positivo. L’aspetto più gravoso è legato ai trasporti, se è vero che dobbiamo gestire contemporaneamente 9 pulmini e 16 autisti, impegnati a coprire l’intero territorio provinciale. E oltre: dall’Alpago all’Agordino, passando per il Cadore, ma anche per Borgo Valsugana e Montebelluna. A ogni modo, tutto procede senza intoppi».
AFFIATAMENTO – Anche i ragazzi sono entusiasti della nuova avventura: «Mi hanno felicemente sorpreso. C’è già un forte affiatamento tra loro e ogni gruppo è ben amalgamato. Nonostante provengano da realtà territoriali diverse, stanno lavorando con profitto sul campo». Già, il campo: «Nel pre-campionato abbiamo affrontato due test di rilievo contro Giorgione e Trento. E siamo riusciti a giocarcela alla pari: è un ottimo segnale».
CRESCITA E AMBIZIONE – Agnello non intende caricare i ragazzi, e i loro allenatori, di troppe pressioni. Al contrario: «Il nostro unico obiettivo – precisa – è quello di far crescere il maggior numero di giovani e offrire ai calciatori in erba la possibilità di esprimersi al meglio. Speriamo, inoltre, di garantire alla prima squadra di serie D sempre più fuoriquota. E magari, perché no, lanciare i più talentuosi a livello professionistico. Per quanto riguarda i piazzamenti, non è mai bello parlare di classifica a certe età: posso solo aggiungere che siamo ambiziosi e che l’auspicio è di arrivare ai vertici del calcio veneto».
PROFESSIONISMO – A proposito del professionismo, Agnello svela un gustoso retroscena: «La fusione ha avuto una risonanza importante. Basti pensare che già diverse società si sono fatte avanti e hanno manifestato l’interesse ad avviare una collaborazione con la SSD Dolomiti Bellunesi. Ora, però, dobbiamo pensare a stabilizzarci. Parliamo con chiunque e ascoltiamo, ma il tempo delle decisioni, rispetto a possibili sinergie, non è ancora maturo».