DOLOMITI BELLUNESI-BASSANESE 1-0
GOL: st 9’ Rosson.
DOLOMITI BELLUNESI: C. Triches, De Bastiani, De Zolt (st 47’ Della Vecchia), De Paoli, Rosson, Cappellano, L. Triches (st 44’ De Betta), Busin, Cercenà (st 10’ Barduca), Mastel, De Valerio (st 30’ Pattaro) (in panchina: G. Sommariva, Zancanaro, Vecellio). Allenatore: F. Pellicanò.
BASSANESE: Dal Prà, Ceccato, Marcolin, Petreska, Calzamatta, Carlesso, Scomazzon (st 29’ Bonato), Barzan (st 3’ Agresti), Dal Fior, Andretta, Bertollo (in panchina: Jonoch, Fietta, Angelini). Allenatore: G. Citton.
ARBITRO: Marco Callegher di Belluno.
NOTE. Ammonite: De Zolt, Rosson, Scomazzon, Petreska. Angoli: 4-3 per la SSD Dolomiti Bellunesi.
La SSD Dolomiti Bellunesi completa nel migliore dei modi il girone d’andata del campionato femminile d’Eccellenza: nell’ultimo turno dell’anno solare, supera di misura la Bassanese. E si issa in zona podio: scavalca la Virtus Padova, piegata a Portogruaro, e aggancia il terzo posto in classifica, a sole 2 lunghezze dalla coppia di testa. Quella formata dal già citato Portogruaro e dal Saronecaneva.
In merito al confronto andato in scena a Sedico, De Valerio e compagne legittimano la superiorità sulle avversarie in un secondo tempo interpretato a meraviglia. E arricchito dalla rete che vale il bottino pieno: la realizza Rosson, grazie a un preciso colpo di testa sugli sviluppi di una palla inattiva. Ancora una volta, Camilla dimostra di avere tempi di inserimento perfetti. E di leggere le varie situazioni, all’interno del match, come un libro aperto.
Ma, in generale, è l’intera squadra a esprimere un buon calcio. Tanto è vero che l’1-0 mandato agli archivi sta piuttosto stretto alle padrone di casa, vicine alla rete anche con Mastel, Cappellano. E con De Zolt, che spedisce sulla traversa un rigore, concesso a 10’ dal termine.
«Il bilancio di questo girone d’andata è molto positivo – argomenta mister Francesco Pellicanò -. Abbiamo perso una sola gara e la squadra non è mai stata messa sotto sul piano del gioco. Neppure contro le prime della classe: al contrario, ha sempre dettato i ritmi e “fatto” la partita. Sono contento, inoltre, per la crescita delle più giovani». Cala il sipario sul 2023? Solo per quanto riguarda il campionato. Perché domenica 10 scocca l’ora della Coppa Italia: all’orizzonte c’è la sfida col Cittadella.