Rammarico e fiducia: la settimana della SSD Dolomiti Bellunesi si apre con sensazioni contrastanti, dopo la sconfitta (3-1) avvenuta per mano della capoclassifica Adriese. Rammarico, perché il passivo maturato tra le mura amiche del polisportivo interrompe la striscia di sei risultati utili e impedisce al gruppo di Zanin di compiere un ulteriore balzo avanti in classifica. Ma anche fiducia, sì. E non potrebbe essere altrimenti, se è vero che, nell’arco dei 90’, i dolomitici hanno guardato negli occhi l’attuale regina del torneo, senza indietreggiare di un passo.
CONSAPEVOLEZZA – Tra i più reattivi e intraprendenti, Francesco De Carli. Il ventunenne mediano è andato più volte al tiro, in una prima frazione scandita da dinamismo e personalità: «Nonostante il risultato negativo – afferma “Deca” – la gara contro la capolista ci ha dato la consapevolezza di poter affrontare in modo efficace pure le grandi squadre. Consapevolezza raggiunta anche in seguito alle prove offerte con la Clodiense e la Luparense. Tuttavia, è necessario lavorare ancora per perfezionare alcuni aspetti: dobbiamo giocare al massimo dal primo all’ultimo minuto».
ROMBO – Schierato titolare in un centrocampo a rombo, con Onescu vertice basso e Artioli alto, De Carli ha agito sul centro-destra: «Mi trovo bene con un assetto che peraltro mi è familiare. Altri allenatori, sia ai tempi dell’Union Feltre, sia della SSD Dolomiti Bellunesi, hanno utilizzato lo stesso modulo. E questo mi ha permesso di apprendere movimenti e posizioni da tenere». Ma l’ex Union Feltre non è ancora soddisfatto: «So di poter dare molto di più e di dover crescere ancora parecchio, soprattutto sotto l’aspetto realizzativo. E in determinate caratteristiche che un giocatore deve avere nel proprio bagaglio. A ogni modo, cercherò di rendermi sempre utile per la squadra, in qualsiasi circostanza».
SPIRITO VINCENTE – “Deca” ha già nel mirino il prossimo avversario: il Torviscosa, formazione neopromossa che occupa il penultimo posto in graduatoria, ma ha appena fermato sul pareggio il Campodarsego. E, per di più, in trasferta: «Mi aspetto una gara grintosa da parte nostra e uno spirito vincente. Andremo in Friuli con l’obiettivo di ottenere i tre punti. In generale, non è il caso di guardare troppo oltre: pensiamo a dare il meglio di partita per partita e di migliorare il rendimento del girone di andata. Poi, alla fine, potremo tirare le somme».
Foto di Giuseppe De Zanet