DOLOMITI BELLUNESI-SARONE CANEVA 0-3
GOL: pt 9’ Leonarduzzi, 35’ Bottacin, 46’ Piasentin.
DOLOMITI BELLUNESI: Squarcina (st 40’ Triches), Borsoi, De Bastiani, De Betta, Zancanaro, Cappellano (st 40’ Casal), Rosson, Bogo (st 21’ Andolfatto), Cercenà (st 21’ Gasperin), Sommariva, De Valerio. Allenatore: F. Pellicanò.
SARONE CANEVA: Ferroli, Perissinotto, Piasentin, Leonarduzzi, Polese, Selvaggi, Perin, Lucato, Canzi, Bottacin, Polzot. Sono entrate: Gerlin, Lot, Donolo, Cividin, Belluz. Allenatore: S. Cerrato.
Il risultato non sorride, ma la prestazione lascia ben sperare. Nel debutto di Coppa Italia – e assoluto, visto che finora non era stata disputata neppure un’amichevole – la selezione femminile della SSD Dolomiti Bellunesi incontra qualche difficoltà nella frazione iniziale. Ma dà vita a una ripresa pimpante e di personalità.
Nonostante il tris calato già all’intervallo da un avversario di qualità come il Sarone, le dolomitiche hanno avuto il merito di rimanere concentrate e di sfiorare un gol della bandiera che avrebbero ampiamente meritato: «In avvio eravamo messi male in campo – analizza mister Francesco Pellicanò – e abbiamo regalato un paio di reti, ma ci sta. Soprattutto se consideriamo le molte assenze e il fatto che questa, per noi, fosse la prima sfida della stagione. Ecco perché la considero alla stregua di un’amichevole».
A Pian Longhi, il rendimento è lievitato nel secondo tempo: «Ci siamo espressi molto meglio. Peccato aver sbagliato l’ultimo passaggio, in alcune circostanze. Altrimenti le nostre ragazze si sarebbero trovate a tu per tu col loro portiere». Pellicanò è fiducioso: «Ho toccato con mano diversi aspetti positivi e mi conforta il fatto che le atlete diano il massimo in ogni allenamento e vogliano migliorarsi. C’è da lavorare, ma lo sapevamo».
E domenica, a Spinea, inizia il campionato di Eccellenza.