L’uomo dei gol impossibili continuerà a deliziare le platee, e a far strabuzzare gli occhi, con la stessa maglia che indossa dall’estate 2021 (e ha svestito solo per la metà di stagione vissuta in prestito a Montebelluna): il riferimento è a Filippo De Paoli. Classe 2002, l’attaccante della SSD Dolomiti Bellunesi si è appena lasciato alle spalle un cammino scandito da 32 presenze con 5 reti: una più bella dell’altra.
PRODEZZE – Vale la pena ricordare un paio di prodezze: il sinistro sotto l’incrocio dei pali sfoderato contro l’Atletico Castegnato (pur essendo entrato solo da 6’). E la mezza rovesciata, a Mestre, con cui ha chiuso la stagione regolare: «Ho deciso di prolungare la mia avventura – afferma “Depa” – perché qui mi trovo bene, sono vicino a casa e sento la fiducia della società. In più, nell’ultimo anno il legame con i tifosi si è rafforzato. Tutte queste motivazioni mi hanno spinto a rinnovare».
FIRMA – Sul secondo posto e la palma di miglior attacco del torneo, la firma di De Paoli è indelebile: «Abbiamo disputato un grande campionato e raggiunto i traguardi che ci eravamo prefissi. Pure livello individuale, ritengo sia stata una buona stagione: certo, posso ancora migliorare sotto tanti punti di vista. E mi impegnerò in questo senso». Fra le innumerevoli istantanee di un percorso da applausi, “Depa” ne sceglie una in particolare; «La vittoria a Treviso per 3-0. È stata una partita interpretata alla perfezione. E ci ha dato molta consapevolezza».
CONTINUITÀ – Filippo si gode un po’ di meritato riposo («anche se passerò del tempo in palestra per arrivare pronto al ritiro»), prima di rimettere piede sul rettangolo verde: «Vogliamo dare continuità al campionato appena concluso. Questo è il principale obiettivo: cercheremo di fare il massimo». Con De Paoli, salgono quindi a nove le conferme in casa SSD Dolomiti Bellunesi: da Perez a Marangon, passando per Tiozzo e Tardivo, Alcides e Thomas Cossalter, fino ai giovani Capacchione e Masut.
Foto di Giuseppe De Zanet