DOLOMITI BELLUNESI-ADRIESE 1-1
GOL: pt 39’ Cicarevic; st 9’ Onescu.
DOLOMITI BELLUNESI: Lombardi (21’ pt Masut), Sommacal (25’ st Gjoshi), Mosca, De Leo, Teso, Petdji, Onescu, Tibolla (32’ st Posocco), Corbanese, Toffoli (13’ st De Paoli), De Carli. Allenatore: Renato Lauria.
ADRIESE: Brzan, Beni Khalek, Addolori, Mazzucca (13’ st Boccalari), Montin, Tiozzo, Maniero, Casella, Gioè, Cicarevic, Farinazzo (10’ st Rosso). Allenatore: Roberto Vecchiato.
ARBITRO: Marco Maria di Nosse di Nocera Inferiore (assistenti: Tommaso Ercolani di Milano e Francesco Marrazzo di Bergamo).
NOTE. Ammoniti: Mosca, Casella, Rosso, Petdji, Posocco. Calci d’angolo 4-7. Recuperi: pt 3’, st 4’. Spettatori: 300 circa.
Se c’è una parola chiave per raccontare Dolomiti Bellunesi-Adriese, è “consapevolezza”. La squadra dolomitica è sempre più consapevole dei propri mezzi. Può andare sotto, contro la seconda in classifica. Ma non molla e riesce a rimettere in carreggiata il match. Anzi, ai punti – forse – rischia anche di meritare qualcosa in più. Merito di una condizione atletica e psicologica di livello. Alla fine anche l’Adriese è costretta a farsi andare bene il pari in quel di Belluno.
LA CRONACA
Avvio di gara soft. Lunghe fasi di studio e SSD Dolomiti Bellunesi rocciosa dietro, attenta soprattutto a non subire. Anche se dopo appena 2’ l’asse Onescu-Corbanese confeziona una occasione piuttosto nitida: crossa dalla trequarti del centrocampista, testa del Cobra bravissimo a sbucare tra due difensori avversari. E palla fuori di un soffio.
È un episodio piuttosto isolato nella prima frazione, con l’equilibrio che regna sovrano. L’Adriese non si scopre e costringe Lombardi alla parata solo al minuto 20: il portiere smanaccia e cade male, costretto a uscire un minuto dopo. L’altro sussulto arriva al 23’, con Sommacal che verticalizza per il Cobra: tiro stoppato e senza fortuna anche la ribattuta di Tibolla.
La gara cambia al 39’: De Leo perde palla, ne approfitta Cicarevic con una pennellata a giro da due passi dentro area. Niente da fare per Masut.
Ma la SSD Dolomiti Bellunesi non si scompone. Neanche dopo la doppia occasione Adriese a inizio ripresa (prima un flipper in area murato sulla linea, poi il pallone fuori di nulla di Farinazzo). Al 9’ Tibolla crossa da sinistra e Onescu – terza rete consecutiva – stacca tutti e indirizza la capocciata vincente.
Con l’1-1 la SSD Dolomiti Bellunesi gioca più sciolta. L’Adriese è costretta ad arretrare il baricentro e si fa rivedere dalle parti di Masut solo al 38’ con un tiro sibilante del solito Cicarevic. Il finale però è forcing dolomitico. De Paoli troppo altruista cerca di mettere in mezzo un pallone velenoso. Poi, un tiro-cross di Mosca costringe Brzan a un intervento complicato. È l’ultimo squillo, poi c’è solo il triplice fischio.
IL COMMENTO
«Abbiamo creato diverse occasioni, è stata una bella partita» commenta mister Lauria a fine gara. «Se guardiamo le chance avute, direi che potevamo anche meritare di vincerla. Stiamo eliminando le ingenuità e vedo una crescita costante. Oggi siamo stati compatti e nel recupero palla c’è sempre stata intensità. Sono molto soddisfatto. Vedo il bicchiere mezzo pieno in questo 1-1. E devo fare un grande applauso ai miei ragazzi, che ce la mettono sempre tutta».
Foto di Giuseppe De Zanet