Cozzari scalpita: «Non ce la faccio più a rimanere fuori»

Non sta più nella pelle: Mattia Cozzari scalpita al pensiero di tornare in pista con la SSD Dolomiti Bellunesi. Pista che, in realtà, il ventiquattrenne centrocampista aveva già “assaggiato” nella trasferta di Rovereto: un’ottima mezz’ora, arricchita da un assist. Poi, il nuovo stop. E la doppia tribuna con Campodarsego e Bassano. Ma adesso Mattia è pronto. E mette nel mirino la trasferta di domenica, in provincia di Brescia, contro l’Atletico Castegnato.

NESSUNA SORPRESA – «Sto meglio, tanto è vero che dovrei tornare regolarmente a disposizione – racconta il diretto interessato -. Ho tanta voglia di giocare, non ce la faccio più a rimanere fuori: di fatto, non è ancora decollata una stagione che per me è fondamentale». Al di là della sfortuna che lo ha colpito, Cozzari si è ambientato nel migliore dei modi: «Nel periodo delle cure, ho preferito stare in provincia di Belluno per essere a contatto con la squadra, vedere gli allenamenti, dare consigli ai compagni, aiutare i più giovani. Il gruppo si allena sempre fortissimo, l’impegno è massimo, l’allenatore e lo staff tecnico hanno grandi competenze: sia a livello umano, sia professionale. Ecco perché non sono stupito di questo avvio così brillante: abbiamo le qualità per toglierci delle soddisfazioni».

GOL DEL GRUPPO – I dolomitici mantengono una buona rotta, nonostante le assenze di due perni della mediana: «Io e Yabrè siamo giocatori importanti, è vero – prosegue Cozzari -. Ma come lo sono altri. Credetemi, sono felice per quei ragazzi che a inizio annata, sulla carta, sembrava potessero avere meno spazio e invece recitano da protagonisti. In questa squadra il “noi” conta molto più dell’”io”». Un “noi” da cui è sgorgato il sofferto successo contro il Bassano: «È stata la partita più difficile sotto tanti punti di vista, però ci sta. La rete all’ultimo minuto è frutto della nostra voglia di vincere: se siamo riusciti a segnare al 95’, è perché ci abbiamo sempre creduto. E non è stato un caso. Non me ne voglia Toniolo, ma, più che del singolo, quello di domenica scorsa è il gol del gruppo».

GIUDIZI PREMATURI – Ora, invece, ogni energia è rivolta alla trasferta in terra lombarda: «Nel nostro girone non esistono formazioni già “spacciate”. Ci attende un altro impegno complicato: di sicuro l’Atletico Castegnato darà tutto ciò che ha per mettere in difficoltà una formazione partita forte, come la nostra. Ma andiamo in Lombardia per provare a vincere. Abbiamo obiettivi di rilievo e vogliamo raggiungerli». La SSD Dolomiti Bellunesi si presenterà all’appuntamento da seconda della classe: «Siamo contenti di questo piazzamento, ci mancherebbe. Al momento, però, conta davvero poco. Ci sono squadre molto attrezzate, rimaste un po’ attardate, che alla lunga risaliranno. Ora è presto per tracciare qualsiasi tipo di giudizio».

Foto di Giuseppe De Zanet