Coppa, riapre le porte lo Zugni Tauro: è l’ora del Monte

Dall’ultima gara ufficiale della scorsa stagione alla prima, casalinga, di quella attuale: cambia lo scenario, così come il contesto e la competizione. A non cambiare, invece, è l’avversario: il Prodeco Monte. Una compagine che la SSD Dolomiti Bellunesi affronterà domani (sabato 2 settembre), allo stadio Zugni Tauro di Feltre, in un match valevole per il primo turno di Coppa Italia. Palla al centro alle ore 16: l’arbitro designato per l’incontro è Gianluca Toselli di Gradisca d’Isonzo.

APPROCCIO – «Sarà una partita ben diversa rispetto a quella di domenica scorsa, quando abbiamo affrontato una squadra potenzialmente da primi cinque posti del campionato – afferma mister Nicola Zanini -. Ora, invece, giocheremo contro una formazione che è stata costruita da poco, con delle qualità e una “leggerezza” che può portarli ad avere un vantaggio. Insomma, dovremo avere un altro approccio». Mentre il Monte è al debutto assoluto in coppa, i dolomitici sono reduci dalla qualificazione strappata al “Tenni”, ai rigori: «Abbiamo un gruppo sano e di carattere. Ed è necessario esaltarne i pregi per arrivare a risultati importanti. A Treviso, pur nella sofferenza, il collettivo ha dato risposte di rilievo».

OBIETTIVO – Zanini non allena solo la sfera tecnica e tattica: «I ragazzi lo sanno, dal punto di vista mentale vorrei che scendessero in campo per conquistare ogni partita. Indipendentemente dagli episodi, mi piacerebbe vedere sempre una squadra con una mentalità vincente. Come accaduto al “Tenni”: pur con le difficoltà del caso, abbiamo centrato l’obiettivo. Poi, sia chiaro, potevamo pure perdere: nel senso che i nostri avversari hanno avuto le loro occasioni. Ma se la mentalità è quella giusta, alla lunga ci toglieremo delle soddisfazioni».

NOVITÀ – I dolomitici si presentano all’appuntamento senza Alex Cossalter, che lo scorso weekend ha ricevuto un colpo al naso («per precauzione non credo lo rischieremo, afferma il mister) e Nunic (sarà pronto per il campionato): «Se mi aspetto di imporre il nostro gioco? Non necessariamente, ci sono momenti in cui lo potremo imporre, altri no. Dobbiamo saper “leggere” l’incontro». Inevitabile, infine, una battuta sul girone di campionato, con la variante delle due compagini bresciane: «Ben vengano le novità – conclude Zanini -. Vivacizzeranno un girone che già di per sé è bello tosto».