Circa seicento bambini sono pronti a rendere indimenticabile l’edizione numero 35 del Torneo Champions Pulcini: edizione che è organizzata dalla SSD Dolomiti Bellunesi. Ed è stata presentata ufficialmente in Sala degli Stemmi, a Feltre. Dove, oltre ai saluti istituzionali, si è svolto il tradizionale sorteggio dei gironi. Come in una piccola Champions che si rispetti. E da Champions sono pure le squadre al via. Due in particolare: Inter e Juventus. Senza considerare Hellas Verona, Udinese (sempre in tema di massima serie), Parma, Südtirol e Venezia (della categoria cadetta).
Vale la pena scoprire nel dettaglio i raggruppamenti, arricchiti da 36 formazioni: Dolomiti Bellunesi Grigio, Juventina, Treviso, Footbal Valbrenta, Pordenone, Südtirol (girone A); Dolomiti Bellunesi Bianco, Cavarzano Oltrardo Limana, Levico Terme, Zero Branco, Vicenza, Udinese (girone B); Ponte nelle Alpi, Alpago, Careni Pievigina, Telve, Padova, Hellas Verona (girone C); Fiori Barp Mas, Cadore, Dueville, Vittorio Falmec, Trento, Parma (girone D); Lg Valbelluna, Agordina, Eagles Pedemontana, Liapiave, Liventina, Juventus (girone E); San Vittore, Plavis, Arianese, Dolomiti Bellunesi Rosa, Venezia, Inter (girone F).
«È un orgoglio rappresentare la società – ha affermato il presidente della SSD Dolomiti Bellunesi, Paolo De Cian – in queste occasioni di crescita per i ragazzi». Il torneo, legato alla “Città di Feltre”, è abbinato al Memorial Vittorino Casarin: «Grazie alla manifestazione – sono state le parole dell’assessore allo Sport del Comune di Feltre, Maurizio Zatta – si coltiva il valore della memoria. È fondamentale ricordare chi, come Casarin, ha fatto del bene per le nostre comunità. Ai ragazzi, invece, posso solo augurare di divertirsi il più possibile». Si giocherà a Feltre, quindi. Ma anche a Rasai di Seren del Grappa: «Il “Champions Pulcini” è tradizione – secondo il sindaco Dario Scopel – ed è pure una giornata di festa per le famiglie. Giornata che non si svilupperebbe senza lo straordinario apporto dei volontari». Il Comune di Belluno, invece, era rappresentato dal consigliere Simone Soccal: «Le 35 edizioni indicano una capacità organizzativa non comune. Complimenti alla società, che crede nei giovani. E, di conseguenza, nel futuro». Sulla stessa lunghezza di pensiero, il delegato provinciale Figc, Orazio Zanin: «Un ringraziamento a chi si impegna per dodici mesi all’anno con l’intento di sviluppare nel migliore dei modi il settore giovanile».
E mentre il direttore generale della SSD Dolomiti Bellunesi, Luca Piazzi, ha evidenziato l’importanza di «far sì che i giovani giochino e si confrontino con altre realtà», il capitano della prima squadra, Simone Corbanese, non vede l’ora di «ammirare i bambini mentre corrono sul rettangolo verde». E il vice presidente Nicola Giusti, passato e presente del calcio feltrino, si è emozionato nel «leggere le parole di quei giocatori, ora in serie D, cresciuti anche grazie a questo torneo».
Dal 1987 a oggi: cambiano gli anni, non il trasporto emotivo, l’impegno e la passione.