Il momentaneo primato in solitaria e la cinquina in terra bresciana con l’Atletico Castegnato hanno dato ulteriore slancio alla SSD Dolomiti Bellunesi. Ora, però, è il momento di connettersi su altre frequenze: quelle di Coppa Italia. Perché domani pomeriggio (mercoledì 18, ore 15), il gruppo guidato da Nicola Zanini sarà di scena allo stadio Zugni Tauro di Feltre, dove affronterà la Virtus Bolzano, in un match valevole per i trentaduesimi di finale. Come accaduto nei precedenti due turni, la sfida non prevede ritorno: ci si giocherà la qualificazione in 90’. O ai rigori, nel caso in cui, al triplice fischio, il punteggio fosse ancora di parità.
IL PRECEDENTE – Proprio grazie ai tiri dal dischetto, i dolomitici sono riusciti a superare prima il Treviso, poi il Monte Prodeco. E adesso, sulla strada di coppa, ecco un avversario già affrontato un mese fa in campionato: «Per noi è una gara molto importante – afferma Francesco Toniolo, fra i grandi protagonisti di questo avvio – anche perché giochiamo contro l’unica squadra che, nel girone di serie D, ci ha strappato dei punti». Al polisportivo, infatti, finì 1-1: «Vogliamo fare bene. Daremo il meglio con l’obiettivo di andare il più avanti possibile. So che anche la società tiene in maniera particolare alla competizione. Cercheremo di vincere e di sfoderare una prova convincente».
SQUADRA COMPETITIVA – Il terzino sinistro ha arricchito il suo percorso con il gol da tre punti, in pieno recupero, contro il Bassano: «Mi aspettavo un buon inizio, anche se l’attuale vetta in graduatoria è qualcosa in più. In ogni caso, fin dal primo giorno ho capito che questa squadra era competitiva. E aveva le potenzialità per stare in alto». La chiave è semplice: «L’attenzione con la quale interpretiamo ogni partita. Abbiamo sempre avuto l’atteggiamento giusto e quel che è stato raccolto ce lo siamo guadagnato».
CONSAPEVOLEZZA – Il salto di qualità coinvolge il collettivo. E pure lo stesso Toniolo: «Forse in questa stagione mi adatto maggiormente, sotto diversi punti di vista. Ho più consapevolezza nei miei mezzi: non a caso sto giocando con una continuità che negli anni scorsi non ho avuto. Cercherò di continuare con questo spirito per l’intera annata».
TERNA – A dirigere il confronto dello Zugni Tauro sarà Giovanni Giannì di Reggio Emilia, affiancato da Simone Milillo di Udine e Badreddine Mamouni di Tolmezzo.
Foto di Giuseppe De Zanet