Se il buongiorno si vede dal mattino, allora splende già il sole nel panorama della SSD Dolomiti Bellunesi femminile. Anzi, più del sole, brillano la luna e le stelle, visto che nella serata di mercoledì le ragazze di mister Pellicanò hanno dato vita a un test pre-stagionale allo stadio “Mecchia” di Portogruaro, dove sono riuscite a strappare un buon pareggio. Per di più, al termine di un’ottima prestazione: 2-2 il punteggio, in virtù delle reti siglate da Cristina Barduca e Susanna De Zolt.
CONNESSIONE – Insomma, la prova generale in vista del debutto ufficiale, in Coppa Italia, è stata ampiamente superata. A questo proposito, le Women scenderanno in campo domenica 17 (ore 15.30), allo stadio comunale di Sedico, per affrontare il Permac Vittorio Veneto. E nello stesso raggruppamento compaiono pure Carbonera (da affrontare in trasferta il prossimo 29 ottobre), Cittadella (10 dicembre) e Bassanese (7 gennaio): «Non so che tipo di partita aspettarmi – afferma l’attaccante Gaia Mastel -. Al di là degli importanti innesti, la squadra ha registrato pure delle perdite di valore. In ogni caso, cercheremo di trovare subito la giusta connessione fra noi, nonostante il Vittorio sia una squadra ostica da affrontare alla prima gara».
AFFIATAMENTO – Mastel garantisce esperienza, qualità. E concretezza in zona gol: «Il gruppo è ancor più giovane rispetto alla scorsa annata. Ci sono parecchie novità, ma l’affiatamento rimane quello di sempre». La fiducia abbonda: «L’inizio della preparazione è stato graduale e ben studiato dal mister. Durante il periodo estivo, abbiamo continuato ad allenarci. E questo si è subito notato, fin dalle prime sedute, caratterizzate da un ritmo elevato. Neppure dal punto di vista tecnico manca nulla».
SOGNARE NON COSTA NULLA – L’ex Bologna è una delle guide del collettivo: in campo. Così come al di fuori del rettangolo verde: «L’obiettivo non cambia. Ovvero, cercare di arrivare il più in alto possibile: sia in Coppa Italia, sia nel campionato di Eccellenza. Di sicuro non abbiamo paura di essere ambiziose. E sognare, in fondo, non costa nulla». A cominciare da domenica: «Mi auguro soprattutto di divertirci – conclude Mastel – ma anche di rendere orgogliosi coloro che ci sostengono».
Foto di Giuseppe De Zanet