DOLOMITI BELLUNESI-TRENTO 0-2
GOL: pt 25’ Belcastro; st 44’ Chinellato.
DOLOMITI BELLUNESI: Masut (pt 42’ Canova); Petdji, Teso, Mosca (st 1’ Sommacal); Gjoshi (st 20’ Trevisan), Onescu (st 1’ Tibolla), De Carli, Toniolo (st 1’ Vodopivec); Posocco (st 29’ Mosca); De Paoli (st 1’ Toffoli), Corbanese. Allenatore: R. Lauria.
TRENTO: Cazzaro, Seno, Simonti, Nunes, Trainotti, Dionisi, Caporali, Belcastro, Osuji, Bigica, Barbuti. Sono entrati: Chiesa, Amadori, Carini, Tabarelli, Bonomi, Matteucci, Oddi, Fontana, Pattarello, Chinellato. Allenatore: C. Parlato.
NOTE. Spettatori 150 circa. Angoli 4-0 per il Trento
Un gol per tempo e il Trento passa allo Zugni Tauro di Feltre. Ma la SSD Dolomiti Bellunesi prosegue nel suo cammino di crescita. Il test, quasi superfluo rimarcarlo, era estremamente impegnativo: un po’ perché l’avversario è di categoria superiore (giocherà in C, dopo aver primeggiato nello scorso campionato di serie D); un po’ perché la compagine di Carmine Parlato ha nelle gambe quattro settimane di preparazione (contro le due dei “blancos”, per l’occasione in fucsia). E, fra otto giorni, farà il suo esordio ufficiale in Coppa Italia al “Nereo Rocco” con la Triestina. Insomma, il punteggio finale ha un valore del tutto relativo.
SCELTE INIZIALI – In merito alle scelte di mister Lauria, il modulo è lo stesso del debutto ad Agordo (3-4-1-2), anche se cambiano alcuni interpreti nella formazione di partenza: se il tandem d’attacco è sempre formato da Corbanese e De Paoli, a svariare dietro le punte è Posocco, mentre Petdji agisce in difesa (insieme ai confermati Teso e Mosca), De Carli in mediana è al fianco di Onescu e Gjoshi sgomma a tutta fascia, sulla destra. Sul lato sinistro, invece, c’è sempre il diciottenne Toniolo.
MASUT TOCCATO DURO – L’equilibrio regge più di metà frazione, ma al 25’ una buona trama trentina porta Belcastro a concludere da buona posizione: palla nell’angolino, Masut è battuto. Lo stesso Masut verrà toccato duro da un avversario, in maniera involontaria, e sarà sostituito prima dell’intervallo. Il Trento sfiora poi il raddoppio in tre occasioni (c’è pure un palo esterno di Barbuti, oltre a un provvidenziale salvataggio sulla linea di Petdji), ma anche Corbanese ha la sua chance: Cazzaro, però, para a terra.
GIRANDOLA DI CAMBI – Nella ripresa, girandola di cambi con la novità Simone Toffoli: giovane attaccante di scuola Chievo, classe 2002. Positivo il suo impatto. Come positivo è l’intero secondo tempo dei “dolomitici bellunesi”, più volte vicini al bersaglio grosso: in particolare con capitan Cobra. Il baby Canova, invece, si distingue tra i pali per uno splendido intervento in tuffo su Caporali, ma nulla può in chiusura sul colpo di testa di Chinellato: 0-2 e sipario.
L’ANALISI – Dopo il triplice fischio, non manca l’analisi di mister Renato Lauria: «La prova mi soddisfa, soprattutto in questo momento della preparazione. Dispiace aver incassato due gol, però in generale ho visto una squadra solida. Con il tempo possiamo solo migliorare. Nella ripresa, abbiamo cercato maggiormente la giocata e siamo riusciti a creare qualche opportunità». In particolare con un Corbanese piuttosto autocritico: «I gol vanno fatti – spiega Simone – io per primo. Ho avuto troppe occasioni per non concretizzarne nemmeno una. Se sei più lucido sotto porta, poi cambiano anche i giudizi. Nel complesso, comunque, continuiamo a essere positivi: la strada è giusta».
PROGRAMMA – Ora il gruppo osserverà un weekend di riposo. Da lunedì, si ricomincia con gli allenamenti a Sedico: doppia seduta fino a sabato, quando sarà in programma la terza uscita contro il Vittorio Falmec.