L’ultimo atto dell’anno solare, contro il Mestre, si avvicina. Non ci sarà Tiozzo, espulso per somma di ammonizioni a Portogruaro. E neppure capitan Perez, che era in diffida e, sabato scorso, ha rimediato un cartellino giallo. Insomma, mancherà la consolidata coppia di centrali del pacchetto arretrato: un pacchetto che ha garantito alla SSD Dolomiti Bellunesi di arrivare a una giornata dal giro di boa con la terza miglior difesa del campionato. Ma niente paura. Perché le cosiddette alternative, in realtà, tali non sono: al contrario, sono potenziali titolari. E ogni riferimento a Federico Bevilacqua – ma non solo a lui – è tutto, meno che casuale.
OCCASIONE – Il ventiduenne di Ronchi dei Legionari scalpita in vista del confronto di giovedì 21 (ore 14.30), al polisportivo di Belluno: «Affronteremo una squadra forte – argomenta l’ex Pergolettese -. E forti, in questo girone, lo sono un po’ tutti gli avversari. È necessaria una grande prestazione: vogliamo farci un bel regalo e trascorrere serenamente le festività». Sulla scacchiera di giovedì, Bevilacqua potrebbe agire in coppia con Alcides: «Edu e io ci alleniamo sempre al massimo. In questo senso, dobbiamo sfruttare ogni occasione che abbiamo. Siamo giovani, ma insieme ci troviamo molto bene. E non vediamo l’ora di scendere in campo».
SEGNALE – I dolomitici sono reduci dal pari ottenuto in extremis, e in inferiorità numerica, allo stadio “Mecchia”: «Aver raggiunto il 2-2 a tempo scaduto rappresenta un buonissimo segnale. Nonostante il contraccolpo legato alla rimonta subita, a cui si è aggiunta l’espulsione, ci siamo rimessi a giocare e a dare tutto per recuperare il risultato. Siamo una squadra viva, lottiamo l’uno per l’altro. E la conferma è arrivata proprio nel finale di Portogruaro». Un finale marchiato a fuoco dal secondo penalty di giornata, calciato e trasformato da Marangon: «Jack ha delle qualità calcistiche notevolissime, si è integrato al meglio nel nostro gruppo. Fin da subito ha iniziato a dispensare consigli a chiunque. Di sicuro ci darà una grossa mano».
PODIO DA DIFENDERE – La compagine di Nicola Zanini tiene in maniera particolare a salutare il 2023 dal gradino più basso del podio: «In generale – prosegue Bevilacqua – non dobbiamo porci limiti, ma continuare a lavorare durante la settimana e dimostrare il nostro valore in partita. Siamo un bel collettivo, oltre che una formazione con qualità: ora va trovata la giusta costanza». Il difensore avrebbe una piccola richiesta per Santa Klaus: «Sotto l’albero di Natale, sarebbe bello trovare gli ultimi tre punti del girone d’andata. Anche per i tifosi. Dipende tutto da noi».
Foto di Giuseppe De Zanet