Cala il sipario sul campionato di serie D. Il primo nella storia della SSD Dolomiti Bellunesi. Domani (sabato 14, ore 16), in anticipo al polisportivo, è in programma il confronto con il Mestre. Una compagine superata nel match d’andata al Baracca (2-1, grazie alle reti di Posocco e Onescu) e che insegue i “blancos” a distanza di un punto e di una posizione in graduatoria.
PER IL PUBBLICO – L’esito della sfida non cambierà i contorni della classifica? Non è del tutto vero. Perché se da un lato i playoff sono ormai irraggiungibili, dall’altro i dolomitici tengono in maniera particolare a chiudere la loro annata il più in alto possibile. E, per farlo, c’è bisogno di una vittoria interna che manca ormai da un paio di mesi. Gli ultimi due successi, infatti, sono maturati lontano dalle mura amiche: «Da quando ci sono io – afferma mister Alessandro Ferro – in casa non abbiamo ancora vinto. E, per questo, tutte le forze e le energie saranno rivolte alla conquista dei tre punti: i ragazzi si meriterebbero questa soddisfazione. Come se la meriterebbe il nostro pubblico».
TASSELLO – Ma il Mestre non è un avversario banale. Al contrario: «Affronteremo una squadra organizzata, con una naturale predisposizione a giocare, e bene, a calcio. Nessun dubbio, sarà una partita insidiosa, da affrontare con la massima attenzione. Tuttavia, ripeto, vogliamo ottenere il massimo». Ferro si gode pure la crescita dei giovani: «Aspettiamo prima di dare un giudizio definitivo – frena il tecnico -. Manca ancora una gara e va interpretata al meglio. In generale, comunque, non posso che essere soddisfatto di un gruppo che si è sempre allenato col piglio giusto e ha avuto un ottimo approccio rispetto alle proposte suggerite. Ora, però, dobbiamo mettere l’ultimo tassello».
ARBITRI – L’anticipo del polisportivo sarà diretto da Vincenzo Hamza Riahi di Lovere, affiancato dagli assistenti Andrea Mirarco di Treviso e Luca Merlino di Asti. Tutti al polisportivo, quindi. Per completare nel migliore dei modi la prima stagione dolomitica.
Foto di Giuseppe De Zanet