DOLOMITI BELLUNESI-CARBONERA 6-2
GOL: pt 3’, 48’ S. Sommariva, 23’, 36’ Mastel, 43’ Zanette; st 5’ Rosson, 8’ Mastel, 17’ Cagnati.
DOLOMITI BELLUNESI: Squarcina, Borsoi, De Zolt (st 29’ Casal), De Bastiani, Rosson, Cappellano (st 36’ Bogo), L. Triches (st 18’ Decet), De Betta (st 20’ G. Sommariva), Mastel, S. Sommariva, De Valerio (st 25’ De Paoli) (in panchina: C. Triches, Cercenà, Bristot, Zancanaro). Allenatore: Francesco Pellicanò.
CARBONERA: Cancian, Nardin (st 9’ Mattara), Fedrigo (st 18’ Bardi), Graziani (st 11’ Castagnotto), Cocchetto, Bizzotto, Zambon, Zanette, Cagnati, Nardotto, Cassarino (st 9’ Notturno) (in panchina: Es Salem). Allenatore: M. Zanatta.
ARBITRO: Edoardo Mazzoni di Belluno.
NOTE. Ammonite: Bizzotto, Mattara, G. Sommariva. Angoli: 7-1 per la SSD Dolomiti Bellunesi.
Le ragazze della SSD Dolomiti Bellunesi continuano a correre. E non abbassano la tensione neppure di mezza tacca, dopo l’impresa di Coppa Italia.
Allo Zugni Tauro di Feltre, il gruppo di mister Pellicanò entra nel migliore dei modi in “modalità campionato”. E non dà scampo al Carbonera, sconfitto con un punteggio tennistico: 6-2. Ancora una volta, è la premiata ditta del gol a trascinare l’intero collettivo: la capitana Sandra Sommariva spezza l’equilibrio e sigla una doppietta, mentre Gaia Mastel si porta a casa il pallone. E cala il tris.
Ma al festival si iscrive pure Camilla Rosson, protagonista di una giocata da urlo in avvio di ripresa: ruba palla, supera di slancio la diretta avversaria ed “esplode” un tiro dalla distanza che si infila sotto la traversa. Imparabile. E da applausi. Va evidenziato, inoltre, l’ottimo esordio della giovane Lucrezia Triches. Perché se il presente è già roseo, anche il futuro non scherza.
E ora? Al termine del campionato femminile di Eccellenza mancano due giornate e la SSD Dolomiti Bellunesi sembra aver ormai consolidato il quarto posto. E, di riflesso, un posto nei playoff, mentre non va dimenticato che domenica 2 aprile, a Dolo, è in programma la finale di Coppa Italia contro il Real San Massimo. Per dirla alla Luciano Ligabue, “il meglio deve ancora venire”.