Alari cementa la retroguardia: «Sono un lottatore»

La difesa della SSD Dolomiti Bellunesi si irrobustisce con Alberto Alari: un atleta che non ha mai giocato in serie D. E non perché sia un giovane debuttante (ha compiuto 23 anni lo scorso 21 gennaio), quanto perché nel suo percorso c’è solo la C: a cominciare dagli esordi alla Carrarese con Silvio Baldini in panchina e Maccarone e Tavano come compagni di squadra. Quindi il passaggio al Südtirol, la grande stagione a Ravenna (30 presenze, 28 delle quali da titolare) e la recente esperienza alla Pergolettese. 

STAMPO PROFESSIONISTICO – «Quando sono uscito dalla Primavera dell’Atalanta – racconta Alari – ho sempre disputato campionati di C. E, per scendere di categoria, volevo un progetto importante e ambizioso, oltre a una società con uno stampo professionistico: ebbene, l’ho trovata nella SSD Dolomiti Bellunesi. In più, mi sono informato e ho ricevuto solo riscontri positivi. In questo ambiente non manca nulla». 

FISICITÀ E VELOCITÀ – Nato a Calcinate, in provincia di Bergamo, il difensore fa valere i suoi 188 centimetri e la sua fisicità sul rettangolo verde: «In una linea a quattro, posso giocare centrale sia a destra, sia a sinistra, mentre a tre posso agire da libero o a destra. Mi considero abbastanza veloce. E un lottatore». L’ex Primavera dell’Atalanta è pronto a tuffarsi nella nuova avventura: «Spero di fare bene sia personalmente, sia in termini di gruppo. Cercheremo di toglierci numerose soddisfazioni». 

Benvenuto Alberto.