Cambia il “teatro” del match. A non cambiare è il peso della posta in palio: domani pomeriggio (domenica 21 gennaio, ore 14.30), la SSD Dolomiti Bellunesi giocherà la sua prima gara ufficiale, in campionato, allo stadio comunale di Sedico. Un impianto in cui torna a esibirsi per i tre punti a distanza di nove mesi dall’ultima volta: ovvero, dal confronto di fine aprile con la Luparense. L’avversario di turno? È neopromosso e occupa attualmente il penultimo posto in graduatoria: è il Mori Santo Stefano.
CASA E CAMERA – Mister Nicola Zanini e i suoi sono pronti alla sfida: «La squadra ha lavorato con profitto durante la settimana, è concentrata e consapevole dell’importanza della partita». Occhi puntati sull’impianto sedicense: «È dove ci alleniamo tutti i giorni, quindi per noi non sarà una scoperta, anzi. L’ho detto pure ai ragazzi: se il polisportivo è casa nostra, Sedico è “camera” nostra. In ogni caso, ed è ciò che più conta, stiamo bene. E anche domenica scorsa, a Bolzano, abbiamo dato vita a una buona prestazione».
TRIS ALL’ANDATA – Una volta archiviato il 2-1 in rimonta sulla Virtus, è tempo di concentrarsi sui trentini, sconfitti all’andata con un secco 3-0 grazie alla doppietta di Nunic e alla rete su rigore di Caprioni: «Il Mori Santo Stefano si è rafforzato e, in più, ha ottenuto due vittorie e tre pareggi nelle ultime sei partite – prosegue Zanini -. Di conseguenza, è un avversario in salute e che, con le unghie e con i denti, sta cercando di uscire da una situazione complicata. Non è facile da affrontare: serviranno pazienza e una sana cattiveria agonistica». Anche per non perdere di vista l’obiettivo del momento: «Siamo sul podio e dobbiamo tenerci stretto un piazzamento che è stato voluto e sudato. Perché le cose non cadono di certo dall’alto».
A DISPOSIZIONE – Dopo aver scontato il turno di squalifica, torna a disposizione Mazza, mentre ha ripreso ad allenarsi con i compagni, ed è di nuovo “arruolabile”, Thomas Cossalter: «Avere un maggior numero di elementi a disposizione permette di alzare il livello di competitività, oltre che dell’allenamento». Insomma, ci sono i presupposti per una buona gara: «Questo è un gruppo che ha diversi leader – conclude Zanini – e c’è un bel legame tra gli atleti più giovani e quelli più esperti. Sono ragazzi a cui piace stare insieme, anche al di fuori del rettangolo verde».
DESIGNAZIONE – L’arbitro designato per il match è Cosimo Papi di Prato, affiancato dagli assistenti Alessandro Fragiacomo di Gradisca d’Isonzo e Carmine Rufrano di Maniago. Il programma legato alla terza giornata del girone di ritorno si aprirà già oggi (sabato 20) con l’anticipo tra Chions e Portogruaro.
Foto di Giuseppe De Zanet