Allo stadio “Baracca” di Mestre, per l’ultima giornata di campionato, la SSD Dolomiti Bellunesi si affaccia con due certezze. La prima è dettata dalla situazione di classifica: dopo il successo di misura sul Portogruaro firmato da Toniolo, i ragazzi di Nicola Zanini hanno blindato il secondo posto. E, di conseguenza, affronteranno il primo turno di playoff (ed eventualmente anche il secondo) col vantaggio del fattore campo.
SPENSIERATEZZA – L’altra certezza? La svela proprio mister Zanini: «La nostra mentalità non cambierà. Tra i tanti meriti di questa squadra, infatti, c’è anche quello di aver interpretato ogni partita con lo stesso atteggiamento. E sarà così pure a Mestre. Magari con un pizzico di spensieratezza in più. Peraltro, ce la meritiamo». Indipendentemente dal peso dei punti in palio, i dolomitici tengono a concludere col sorriso il loro cammino. Anzi, la loro corsa ad alta velocità. Rispetto a un anno fa, i “blancos” hanno già totalizzato 22 punti in più. E il loro attuale bottino, la scorsa stagione, sarebbe valso il primato: «Darò spazio pure a chi ne ha avuto meno, ma sempre cercando di non esagerare – riprende il tecnico -. Anche per non mettere in difficoltà nessuno. Sono un po’ contrario al turnover massiccio: non tanto per gli interpreti da schierare sul rettangolo verde, quanto perché si corre il rischio di perdere equilibri».
RINCORSA – Sarà una sorta di prova generale in vista dei playoff: «Mi aspetto una gara aperta. In più, mentre per noi non sarà la partita conclusiva, per i nostri avversari calerà il sipario sull’annata calcistica. Ci terranno a salutare al meglio il loro pubblico e, al termine di una bella rincorsa, vorranno dare vita a una prova di spessore». A proposito della post season, Zanini si sbilancia: «Credo che incontreremo il Campodarsego, ma aspettiamo di avere la certezza. Anche perché in ballo ci sono solo ottime formazioni e in questo campionato, in cui le sorprese sono all’ordine del giorno, può sempre succedere di tutto. Ma i biancorossi, forse più delle altre contendenti, sono rimasti maggiormente agganciati alla zona playoff. E forse meritano la qualificazione».
TERNA RODIGINA – La terna arbitrale sarà tutta di Rovigo: dal direttore di gara, Luca Selvatici. Agli assistenti: Greta Pasquesi e Davide Cavallaro. Cinque i precedenti tra le due formazioni, con una vittoria mestrina (nel febbraio 2023, 2-1 al polisportivo), un pareggio e ben tre successi dolomitici. L’ultimo dei quali confezionato a ridosso del Natale, con la decisiva stoccata di Marangon per l’1-0 finale.
Foto di Giuseppe De Zanet