È uno scontro diretto per l’alta classifica del campionato femminile di Eccellenza. E la SSD Dolomiti Bellunesi lo affronterà a Padova, dove domenica 21 gennaio (ore 14.30) avrà il compito di respingere il doppio assalto della Virtus: sul campo e, di riflesso, in termini di classifica. Perché le ragazze guidate da mister Pellicanò occupano attualmente il terzo posto, con un punto in più rispetto alle padovane: quarte e desiderose di operare il sorpasso.
GRINTA – Ma le dolomitiche faranno di tutto per conservare la zona podio. Come testimonia Anna De Paoli: «È una sfida da giocare con la stessa grinta con cui abbiamo interpretato la scorsa partita. Speriamo di non sentire eccessivamente la pressione, anche perché le avversarie vorranno rifarsi per la sconfitta dell’andata». Lo scorso ottobre, infatti, il duello di Sedico terminò col punteggio di 2-1, grazie alle reti di Mastel e Barduca.
RIPARTENZA – Nel frattempo, De Paoli e compagne hanno aperto il 2024 con un rotondo successo (5-0) contro il Lady Maerne: «Mi aspettavo una ripartenza importante, ma non a tal punto. Anche se, al termine della pausa invernale, avevamo tutte una gran voglia di tornare in campo. Ed è il motivo per cui l’approccio si è rivelato così positivo».
FELICITÀ – Un grande avvio nel nuovo anno solare, quindi: per il collettivo. E per la stessa De Paoli, andata a bersaglio al quarto giro di lancette: «Dopo aver segnato, la felicità è alle stelle, soprattutto se il gol non è un’abitudine. Sono molto felice di essere riuscita a sbloccare l’equilibrio. E di aver indirizzato la partita sui binari giusti, fin da subito. Sì, spero che la rete personale diventi un piacevole “vizietto” – sorride Anna -. In tanti anni non ho mai assaporato questa gioia. E aver realizzato due gol in una sola stagione è ancora più piacevole, specialmente se posso aiutare la squadra».
CARICA E CONSAPEVOLEZZA – La SSD Dolomiti Bellunesi continua a pensare in grande. E non potrebbe essere altrimenti, se è vero che la coppia di testa, formata da Saronecaneva e Portogruaro, è appena due lunghezze più su: «Siamo in una condizione in cui possiamo ambire al posto più alto in classifica. Come gruppo, abbiamo la consapevolezza, ma anche la carica, per poter fare bene». A cominciare dal domenica. E dalla prima trasferta del 2024.