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È la trasferta più lunga della stagione: in Val Camonica. E contro un avversario imprevedibile: il Breno. Domani (sabato 23 marzo, ore 14.30) la SSD Dolomiti Bellunesi sarà di scena in provincia di Brescia per un altro anticipo di campionato, dopo quello appena archiviato con il Chions. Ma già oggi (venerdì 22), il gruppo partirà verso la Lombardia. Senza Julius Virvilas, convocato nella Nazionale Under 21 della Lituania.
AL MASSIMO – A custodia dei pali, e a guidare un reparto che ha dimostrato grande affidabilità, ci sarà Tommaso Bresolin: «La settimana che porta alla partita? La sto vivendo al massimo, come sempre. Perché è doveroso andare sempre a tutta, indipendentemente dal fatto che si giochi di più o di meno: se tutti vanno forte, si alza anche il livello generale della squadra». Il Breno ha 24 punti in meno rispetto ai dolomitici. Ma, nel calcio, i numeri rischiano di essere fuorvianti. E pericolosi, se interpretati con le “lenti” sbagliate: «Mi aspetto una partita complicata, visto che i nostri avversari lottano per salvarsi e saranno ulteriormente motivati dalla prospettiva di affrontare in casa la seconda in classifica. Noi, però, continuiamo a guardare al nostro percorso. Andiamo in Val Camonica per provare a prenderci i tre punti».
COLMARE LE LACUNE – Bresolin lavora senza sosta, insieme al preparatore Gabriele Benetti, ai compagni e al resto dello staff, con lo scopo di farsi trovare pronto quando è chiamato in causa: «Mi sento migliorato molto come atleta. Nello specifico, sono riuscito a colmare alcune lacune che avevo all’inizio dell’annata, anche se posso ancora crescere sotto diversi aspetti». Con Virvilas c’è un rapporto di complicità: «A Julius ho rivolto un grosso in “bocca al lupo” per l’esperienza in Nazionale e gli ho augurato il meglio».
UNA CORSA IN PiÙ – Vent’anni ancora da compiere (lo farà il prossimo 26 settembre), il portiere arrivato dalla Primavera del Vicenza ha trovato l’ambiente ideale per maturare. E mettersi alla prova: «Il nostro è un gruppo fantastico, fin dal primo giorno si è amalgamato al meglio. Ognuno è sempre pronto a dare una mano e, in campo, a fare una corsa in più per il compagno. Questa unione profonda rappresenta il grande valore aggiunto della nostra squadra». In attesa di sfoderare i guantoni, nel confronto col Breno, Bresolin non perde di vista l’obiettivo: «Qualificarci il prima possibile per i playoff. E il resto si vedrà».
DESIGNAZIONE – L’arbitro designato per il confronto è Andrea Paccagnella di Bologna, affiancato dagli assistenti Luca Chianese e Giovanni Ciannarella di Napoli.
Foto di Giuseppe De Zanet
