Due partite, 6 punti in cascina, 10 reti realizzate e nessuna subita. Il campionato femminile di Eccellenza non poteva iniziare meglio di così per la SSD Dolomiti Bellunesi. Ma ora il livello di difficoltà aumenta. Perché all’orizzonte c’è la sfida all’attuale capolista del girone, a quota 7: il Permac Vittorio Veneto, da affrontare domenica 20 ottobre (ore 15.30), a Sedico.
METTERSI IN GIOCO – È un autentico big match. E a inquadrarlo è Desirée Fassin: «Troveremo una formazione con fame di vittoria. Dovremo rimanere concentrate e continuare a lavorare con la stessa cattiveria agonistica delle ultime settimane, mettendo in pratica le direttive del mister. Auguro a me stessa e alla squadra di disputare una bella partita, di arrivare a domenica con grande entusiasmo. E soprattutto di divertirsi». Le dolomitiche sono pronte: «Il gruppo ha un profondo desiderio di mettersi in gioco e sta crescendo sotto il profilo tecnico e tattico. Per quanto mi riguarda, sento di dover migliorare in molti aspetti: a cominciare dalla velocità. Ma sono sicura che, con l’aiuto del mister e delle compagne, potrò colmare certe lacune».
A BERSAGLIO – È la prima stagione in maglia dolomitica per Fassin. E, in occasione della recente trasferta in terra pordenonese col Cavolano, ha già trovato il bersaglio: «Il gol è arrivato in un momento di “difficoltà individuale” nel primo tempo. Ma, grazie alla rete, ho trovato la carica per affrontare al meglio ila ripresa. Dopo alcuni scambi con le compagne, sono entrata in area, prendendo palla dalla destra su passaggio di Gaia Mastel. A quel punto, ho incrociato con il mancino sul secondo palo».
FINAL FOUR – Pur essendo solo ventenne, Desirée vanta un lungo percorso con la sfera attaccata al piede: «Ho iniziato da bambina, a Sedico, nelle giovanili del San Giorgio. A 13 anni, invece, è arrivata la chiamata del Cittadella e, a 16, quella della società Florentia San Gimignano: qui ho disputato uno dei campionati più belli in Primavera 1, arrivando alle Final Four insieme a Juventus, Inter e Roma. Nelle due stagioni successive, ho vissuto il campionato di Serie C nelle file Venezia Fc, vincendo la Coppa Italia, mentre lo scorso anno sono passata al Condor Treviso».
PASSIONE DI FAMIGLIA – L’innesto di Desirée è finalizzato ad aumentare l’incisività in zona offensiva: «Fatico a parlare di me stessa, ma ritengo che uno dei miei punti di forza sia la tecnica individuale. Quando agisco come prima punta, inoltre, mi piace giocare di sponda, mentre a centrocampo adoro “triangolare” con le compagne». Il calcio è una passione di famiglia: «Papà è un fan sfegatato del Venezia e della Juventus, mentre il mio fidanzato è il portiere della Luparense. Nel complesso, mi ritengo una ragazza tranquilla, a cui piace stare con gli amici. E poi c’è un altro sport per cui vado matta: è lo sci, perché trasmette senso di libertà».
Foto di Giuseppe De Zanet