Per le ragazze della Dolomiti Bellunesi, le prime settimane di preparazione non sono state solo fatica e sudore, ma anche entusiasmo per un cammino in cui vogliono provare a lasciare il segno. Sognare è lecito, ma è con il lavoro che si costruisce il futuro. Giorno dopo giorno, il gruppo sta iniziando a conoscersi, a costruire un’identità che sarà fondamentale in vista dell’avvio del campionato femminile di Serie C. A confermare la linea tracciata per questa stagione è la responsabile dell’area tecnica Daniela Turra.
IDEE – «Gli allenamenti stanno procedendo bene – afferma –. Domenica scorsa, abbiamo disputato la prima amichevole contro il Venezia e non abbiamo subito così tanto come pensavamo, nonostante la sconfitta. Le ragazze erano disposte bene in campo e abbiamo visto buone cose». La continuità è fondamentale se si vuole proporre un piano tecnico specifico: «La volontà è di dare seguito al percorso intrapreso l’annata passata, portando avanti il nostro progetto di giocare palla a terra – riprende –. Mantenere la categoria senza passare per i playout è l’obiettivo, però vogliamo arrivarci attraverso la nostra idea di gioco».
MENTALITÀ – Nuova linfa arriva dalle atlete approdate nell’ambiente dolomitico, in estate. Le quali portano la loro esperienza di Serie C, ma anche una mentalità diversa nel rettangolo di gioco: «Hanno un ritmo superiore rispetto alle nostre, per questo durante gli allenamenti continuiamo a dire di “osservarle”, perché dobbiamo imparare a lavorare così. Correre su tutti i palloni e dare sempre il 100 per cento».
GIOVANILI – La creazione di un collettivo vincente parte dalle basi. Dalla società che crede nelle giovani giocatrici e investe nella loro crescita con passione e dedizione: «Nell’Under 15 sono arrivate 7, 8 ragazze nuove in prova e siamo contenti di questo. I primi allenamenti sono naturalmente di conoscenza. Il gruppo dell’Under 17, invece, è consolidato, perché in provincia le calciatrici di questa annata le abbiamo tutte noi. Con grande soddisfazione, quest’anno riusciremo a promuovere una categoria in più: l’Under 12».