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UNION BRESCIA-DOLOMITI BELLUNESI 2-1

GOL: pt 3’ Maistrello, 40’ Toci; st 10’ Fogliata.

UNION BRESCIA: Liverani; Sorensen (st 1’ Armati), Pasini, Rizzo; Cisco, Fogliata (st 16’ Balestrero), Zennaro (st 29’ De Francesco), Di Molfetta, De Maria; Maistrello (st 16’ Vido), Cazzadori (st 25’ Cisco) (in panchina: Damioli, Gori, Boci, Libera, Santini, Cantamessa, Diop, Franzolin). Allenatore: A. Diana.

DOLOMITI BELLUNESI: Consiglio; Barbini, Milesi, Gobetti; Alcides (st 18’ Saccani), Agosti (st 44’ Piazza), Brugnolo (st 18’ Mazzocco), Clemenza, Mignanelli (st 22’ De Paoli); Toci, Olonisakin (st 22’ Marconi) (in panchina: Abati, Akpam, Masut, Casanova, Tavanti). Allenatore: N. Zanini. 

ARBITRO: Silvia Gasperotti di Rovereto (assistenti: Gianluca Scardovi di Imola e Carlo De Luca di Merano; quarto ufficiale: Alberto Poli di Verona). 

NOTE. Spettatori: 5.595. Angoli: 9-6 per la Dolomiti Bellunesi. Ammoniti: Mignanelli, Cazzadori, Zennaro, Milesi. Recupero: pt 3’; st 5’.

Al secondo turno di Coppa Italia accede l’Union Brescia, ma la serata del “Mario Rigamonti” è e rimane indimenticabile per la Dolomiti Bellunesi. E i motivi sono molteplici: in Lombardia, il gruppo di Nicola Zanini si è tuffato per la prima volta nel mondo del professionismo, mentre il battesimo ufficiale è avvenuto sotto le stelle, in un teatro a cielo aperto che, fino a cinque anni fa, ospitava sfide di massima serie. I biancoblù di Aimo Diana hanno il merito di segnare in apertura dei due tempi, ma la reazione dolomitica – un mix di carattere e di qualità – lascia ben sperare. Così come il modo di stare in campo e di interpretare un esordio in cui le luci abbagliano le ombre. Nonostante il risultato non sorrida, la strada intrapresa sembra quella giusta. E vale anche per Eljon Toci, autore del sigillo che apre la vera stagione (è il secondo centro in poco più di una settimana, dopo la perla al Conegliano). Chiusa, in via definitiva, la parentesi di coppa, non resta che concentrarsi sul campionato di Serie C. E, in particolare, sull’impegno di sabato 23 (ore 21), a Zanica, dove andrà in scena il confronto con l’AlbinoLeffe. 

AVVIO IN SALITA – Senza lo squalificato Burrai, le chiavi della mediana sono in mano a Brugnolo, affiancato da due interni come Agosti e Clemenza, mentre sulle corsie laterali agiscono Alcides (a destra) e Mignanelli (a sinistra). Confermato, invece, il tandem d’attacco del pre-campionato, Toci e Olonisakin, così come il pacchetto arretrato. Ma l’inizio è in salita. Perché al terzo giro di lancette, Maistrello sfrutta un cross dalla destra di Guglielmotti, svetta nel cuore dell’area e, di testa, infila il pallone alle spalle di Consiglio. L’ex portiere della Primavera genoana, però, si supera, una ventina di minuti più tardi, quando toglie dall’incrocio dei pali un tiro a giro di Di Molfetta. 

REAZIONE – La Dolomiti Bellunesi si fa vedere attorno alla mezz’ora, sugli sviluppi di un corner. E sull’asse Clemenza-Toci: palla a lato. Anche se il vero pericolo prende forma al 34’, ancora in seguito a uno schema da calcio d’angolo: Mignanelli lascia partire un gran destro, su cui Liverani compie un intervento decisivo, con i pugni. Ed evita il pareggio. Ma non per molto, perché al 40’, su una sponda aerea di Alcides, si inserisce perfettamente Toci, pronto a timbrare l’1-1, mentre Olonisakin va addirittura vicino al vantaggio: l’estremo difensore bresciano respinge. 

BATTI E RIBATTI – Peccato che gli inizi di frazione siano sempre piuttosto complicati. E così, al 10’ della ripresa, Fogliata riesce a sfruttare un batti e ribatti in area, a controllare e a chiudere in maniera vincente, grazie a un preciso diagonale. Clemenza prova subito a suonare la carica con una stoccata dalla lunga distanza, sulla quale si distende Liverani. E non è da meno Consiglio, che vince ancora una volta il duello a distanza con Di Molfetta. Il duello vero e proprio, invece, se lo aggiudica l’Union Brescia. Ma per la Dolomiti Bellunesi, seguita al “Rigamonti” da un nutrito gruppo di calorosi supporter, ci sono solo applausi.