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Una serata speciale. E da incorniciare. Perché non è solo il campo a decretare il valore di una stagione. A volte, lo fanno anche i riconoscimenti. Come quelli che la Dolomiti Bellunesi ha ricevuto dal Corriere delle Alpi, nell’ambito della tradizionale Festa dello Sport, andata in scena al PalaFeltre. Quattro premi per quattro percorsi diversi, ma legati da un filo comune: la passione, l’impegno, i risultati. E la capacità di generare entusiasmo.

In rappresentanza della prima squadra maschile, vincitrice del campionato di Serie D e pronta a vivere la nuova avventura in C, sono saliti sul palcoscenico il presidente Paolo De Cian e Thomas Cossalter, una delle colonne del gruppo. Riflettori puntati anche sulla formazione femminile, capace di imporsi nel campionato di Eccellenza e di centrare il salto di categoria: in prima fila, la responsabile dell’area tecnica Daniela Turra e le atlete Chiara Conedera, Anna De Paoli, Susanna De Zolt e Chiara Pattaro. Senza considerare la selezione Under 17 di mister Renato Lauria, protagonista di un’eccellente stagione culminata nel secondo posto a livello veneto.

In più, la testata giornalistica – con il redattore responsabile dello sport Attilio De Col e i collaboratori Gianluca Da Poian e Luca De Michiel – ha voluto consegnare una targa all’addetto stampa Marco D’Incà, cui è andato il “Premio Stampa”.

La società ringrazia la redazione del Corriere delle Alpi: non solo per i riconoscimenti, ma soprattutto per l’attenzione costante e il ruolo fondamentale che continua a esercitare nel dare voce al calcio e a varie discipline, valorizzando le storie, i protagonisti, i sacrifici e i successi. In un’epoca in cui il racconto sportivo è più che mai necessario per costruire comunità e trasmettere valori, il lavoro della stampa resta un alleato prezioso. Grazie, quindi: a chi gioca, a chi allena. E a chi opera nel mondo dell’informazione.