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Più di 650 giovani calciatori; oltre 120 tra allenatori e dirigenti; quaranta squadre in campo, di cui otto società professionistiche italiane e tre estere; duecento volontari in azione per l’intero evento; una valanga di gol e – soprattutto – tanta festa e divertimento. Grande successo, anche quest’anno, per il Torneo “Champions Pulcini”: promosso dalla SSD Dolomiti Bellunesi e giunto alla sua edizione numero 37, si è disputato allo stadio Zugni Tauro Feltre e al Centro sportivo di Rasai di Seren del Grappa

STAFF – Come sempre, il pensiero del presidente della SSD Dolomiti Bellunesi, Paolo De Cian, è andato ai tantissimi volontari che hanno reso possibile la storica manifestazione: «Un enorme ringraziamento va a tutti quelli che permettono ai nostri figli di poter vivere una giornata così bella. L’applauso più grande va ai volontari, allo staff impegnato sui campi, sugli spalti, nelle cucine, nei parcheggi: è grazie a loro che abbiamo potuto vivere una giornata così». «Una giornata di gioia e soprattutto di fair play, un tema particolarmente caro alla nostra Federazione – ha aggiunto Orazio Zanin, delegato provinciale Figc –. Le tribune feltrine erano piene, così come mi auguro lo siano domenica, in un match decisivo per far arrivare la Dolomiti Bellunesi nella categoria che merita».

INTEGRAZIONE – La finalissima è stata anticipata da un evento speciale: il match di calcio inclusivo che ha visto impegnati i ragazzi dell’ASD Sport ASSI e della Cooperativa Società Nuova contro una selezione dei giovani dolomitici. Su questo si è concentrato il pensiero di Maurizio Zatta, assessore allo Sport e alle Politiche sociali del Comune di Feltre: «Voglio ringraziare gli organizzatori, i giovani e le famiglie per questo primo maggio di festa e di sport. Soprattutto, tengo ad evidenziare la straordinaria accoglienza che tutti hanno riservato ai ragazzi con disabilità, a conferma che il calcio è sempre portatore di valori importanti in termini di solidarietà e integrazione».

CIELO BLU – Per quanto riguarda la sfera competitiva, il cielo è blu sopra lo Zugni Tauro: ad aggiudicarsi la finalissima, al termine di un match combattuto, è stato infatti l’Empoli, capace di superare croati del NK Istra 1961 per 2-0. Nel corso della cerimonia di premiazione, sono stati poi assegnati i riconoscimenti di miglior squadra dilettantistica al Donatello, mentre il titolo di miglior portiere è andato a Davide Massari del Padova; al numero 9 dell’Empoli, Ibrahima Ndyaye, a segno pure nell’atto conclusivo, il titolo di miglior giocatore del torneo.

LE PROTAGONISTE – Oltre alla finalista Empoli, dalla serie A sono arrivati i ragazzi dell’Hellas Verona, del Venezia Football Academy, del Parma e della Fiorentina; presenti poi le selezioni giovanili di squadre professionistiche venete che hanno appena conquistato la promozione in B, come il Padova, o che si preparano ad affrontare i playoff di C, come il Vicenza o l’Arzignano Valchiampo. Come in tutte le Champions che si rispettino, significativa la presenza straniera con i croati del Nk Istra 1961 – arrivata in fondo alla manifestazione – e Nk Pomorac Kostrena, cui si aggiunge l’austriaca Wolfsberger. Diverse, inoltre, le squadre bellunesi: insieme ai “padroni di casa” della SSD Dolomiti Bellunesi – presente con le selezioni bianca e rosa – c’erano Agordina, Alpago, Arten, Castion, Cavarzano, Juventina Mugnai, Lg Valbelluna, Limana, Pedavena, Plavis 2012, Ponte nelle Alpi, Sois. Completano l’elenco Ancona Lumignacco, Arianese, Calvi Noale, Cimapiave, Donatello, Football Valbrenta, Fulgor Trevignano, Jesolo, Liapiave, Polisportiva San Pio X, Ravinense, San Luigi Calcio Trieste, Schio e Treviso.