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PADOVA-DOLOMITI BELLUNESI 1-3

GOL: pt 26’ Bassani, 32’ Andolfatto; st 7’ Barison, 13’ Bassani. 

PADOVA: Bianchi, Pittarello, Pasquali, Ranzato (st 21’ Coccato), Cigana (st 1’ Schiavon), Sensi, Gabbatore, G. Carraro (st 25’ Maragno), Baroldi (st 32’ S. Carraro), Barison, Pettenuzzo (st 7’ Guzzonato) (in panchina: Cecchetto, Magaraggia, Piva, Presti). Allenatrice: S. Panico.

DOLOMITI BELLUNESI: Squarcina, Pattaro, De Zolt (pt 25’ Appocher), De Paoli, De Bastiani, Bristot, Mastel (st 38’ Zancanaro), L. Triches, Andolfatto (st 27’ Zilli), Fassin, Bassani (in panchina: C. Triches, Cappellano, Maddalozzo, Sommariva, Della Vecchia, Zancanaro, De Carli). Allenatore: M. Bertuzzi. 

ARBITRO: Andrea Ancona di Padova. 

NOTE. Ammonite: Mastel, L. Triches, Sensi, Baroldi, S. Carraro. Espulsa: st 49’ Pittarello. Angoli: 4-3 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 3’, st 4’. 

Più forti di tutto. Anche di un destino che sembra essersi accanito contro questo gruppo di ragazze. Perché, dopo aver perso per dei gravi infortuni la capitana Chiara De Valerio e la talentuosa Chiara Conedera, la SSD Dolomiti Bellunesi si vede privare di un altro pezzo da novanta: Susanna De Zolt. Fatale un tackle subìto nell’ultima trasferta stagionale: per Susanna, caricata in ambulanza e condotta in ospedale (la partita è rimasta ferma a lungo) si teme la frattura della tibia. 

Ma le dolomitiche hanno saputo andare oltre. Sì, anche oltre la delusione per la finale persa di Coppa Italia, non più tardi di giovedì scorso: la seconda in tre anni. E, a Padova, sono riuscite a conquistare tre punti dal peso specifico considerevole. A una giornata dal termine della fase Gold del campionato femminile di Eccellenza, infatti, mantengono il primato in graduatoria, con una lunghezza di vantaggio sul ChievoVerona. E domenica prossima avranno il match point “in racchetta”: di fronte al pubblico amico, contro le eterne rivali del SaroneCaneva. Un successo garantirebbe il salto di categoria. 

Tornando al confronto in terra padovana, la formazione di mister Bertuzzi sceglie un bel modo per superare lo shock in seguito all’infortunio di De Zolt. Perché, in 5’, realizza due reti: prima con Bassani, abile a raccogliere un corner di Andolfatto e a insaccare in spaccata. Poi con la stessa Andolfatto, che sfrutta una corta respinta della retroguardia biancoscudata e confeziona il raddoppio. Nella ripresa, il Padova si rifà sotto grazie alla stoccata di Barison, ma a ristabilire le distanze è la solita Hilary Bassani, artefice della risolutiva punizione. 

«Le ragazze sono state davvero molto brave – è il commento della responsabile dell’area tecnica, Daniela Turra – anche se il successo è ovviamente oscurato dall’infortunio a De Zolt. A questo proposito, mi sento di aggiungere che l’arbitro ha tollerato qualche entrata di troppo. In ogni caso, guardiamo avanti: ora ci giocheremo tutto nell’ultima partita. Per uno strano scherzo del destino, ancora col SaroneCaneva, il nostro avversario storico».