Dopo un’estate di meritato riposo, è suonata la “campanella” della nuova stagione per le ragazze della Dolomiti Bellunesi. In un clima di rinnovata ambizione, si sono ritrovate con l’entusiasmo ancora vivo della straordinaria annata passata e lo sguardo rivolto alle prossime sfide da affrontare. Dalle veterane che hanno guidato la scalata in Eccellenza, alle nuove arrivate, desiderose di dare il loro contributo: un mix di esperienza e freschezza, che promette energia, passione e tanta voglia di continuare a sognare. Perché la Serie C è solo l’inizio del viaggio, non la destinazione finale. L’anello di continuità rispetto al recente passato è rappresentato da mister Marcelo Bertuzzi, pronto a mettersi in gioco in una serie superiore con l’intento di riuscire a mantenerla.
PASSO AVANTI – È ora di ricominciare. E i presupposti da cui ripartire sono definiti: «L’anno scorso era il mio primo in una squadra femminile e ho introdotto la mia metodologia di lavoro, che le ragazze hanno già appreso – afferma il mister –. Questo è un grande passo avanti. Dobbiamo continuare con i principi che abbiamo assimilato e migliorarci, perché se le atlete prendono coscienza della loro forza possono crescere molto. Non ci saranno risultati da dare per scontati. Ma il nostro obiettivo è chiaro».
NOVITÀ – Gioventù ed esperienza per un collettivo che non vede l’ora di misurarsi in un torneo affascinante, in cui ci sarà bisogno di ogni componente della rosa: «Ci sono quattro nuove giocatrici, che di sicuro ci daranno una mano. In generale, siamo un ottimo gruppo». Si punta poi a recuperare le infortunate, dopo una stagione falcidiata da stop, anche piuttosto lunghi: «Chiara Conedera e Susanna De Zolt hanno iniziato a correre, ma la prima è più vicina al rientro. Sono ragazze che fanno la differenza e contiamo sul loro aiuto».
DIVERTIMENTO – Con determinazione e unità di intenti, la squadra si prepara alle prime sfide. La parola d’ordine, per mister Bertuzzi, è “divertimento”, senza il quale sarebbe impossibile raggiungere grandi risultati: «Mantenere la categoria è la nostra priorità. Ma fondamentale sarà l’entusiasmo: se si divertono le giocatrici, si diverte pure il pubblico. In campo andiamo per vincere, ma soprattutto per giocare con gioia».
