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Nel mondo del calcio, ci sono giocatori che vanno oltre il semplice ruolo in campo: diventano leader, punti di riferimento per tutto il gruppo. E certe storie meritano di essere raccontate per il loro legame autentico con il territorio. Come quella di Thomas Cossalter, uomo simbolo di una squadra che porta con orgoglio il nome e l’anima del luogo. Cresciuto tra le montagne dolomitiche, è l’immagine di una profonda connessione con la sua terra, un filo invisibile fatto di appartenenza e passione. Il volto di un progetto sportivo che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.

OTTIMISMO – «All’inizio c’è sempre tanta positività che è alla base del lavoro, perché allenarsi con felicità porta risultati migliori – afferma Thomas -.  Bisognerà costruire un gruppo. Richiederà del tempo ma sono cose abituali quando si cambiano molti giocatori. Lo staff lo conosco bene e ripongo massima fiducia sia nell’attività quotidiana, sia nell’amalgamare il gruppo».

VALORI – Per creare un gruppo vincente è necessario avere una solida base dietro con dei principi. Una società, un consiglio d’amministrazione, un presidente che trasmettono un’identità importante al di là del lato sportivo: «L’anno scorso abbiamo portato un certo tipo di atteggiamento in tutte le partite e questo ci ha permesso di raggiungere un traguardo incredibile. Da parte mia, di tutti i compagni che sono rimasti, dello staff e del mister in primis dobbiamo marciare su questo aspetto e trasmettere questi valori». 

EMOZIONI – Ogni stagione porta con sé nuove sensazioni: «Un po’ di emozione c’è sempre. È una categoria nuova e ho tanta voglia di confrontarmi con un livello superiore. Ripongo tanta fiducia nelle mie capacità. Adesso pian piano inizieremo a lavorare, a mettere benzina e poi si vedrà. Come sempre il campo dirà la sua».