DOLOMITI BELLUNESI-CAMPODARSEGO 2-1
GOL: pt 25’ Visinoni su rigore, 29’ Capacchione; st 50’ autogol di Pegoraro.
DOLOMITI BELLUNESI: Mbaye; Schenal, Chiesa (st 23’ Alcides), Pegoraro; Capacchione (st 19’ Bernardi), Mizane, Brugnolo (st 23’ Cossalter) Fagan, Pirrone (st 26’ Faso); Olonisakin (st 1’ Fant), Visinoni (in panchina: Mares, Tiozzo, Schillkowski, Tardivo). Allenatore: N. Zanini.
CAMPODARSEGO: Conti, Evangini, Bokoko, Adelini, Fabbian, Bonetto (st 1’ Zaghetto), Demo, Callegaro, Moscatelli, Barzaghideanu, Cupani (st 1’ Martimbianco) (in panchina: Bortolato, Libralon, Pomiato, Busolin, Cagnolin, Destro, Scalco). Allenatore: M. Bedin.
ARBITRO: Francesco Passarotti di Mantova (assistenti: Pietro Tinelli di Treviglio e Andrea Zanichelli di Legnano).
NOTE. Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Bonetto, Mizane, Adelini. Angoli: 5-2 per il Campodarsego. Recupero: pt 1’; st 6’.
Alla SSD Dolomiti Bellunesi basta un tempo per staccare il biglietto qualificazione. E accedere, per la terza annata di fila, ai sedicesimi di finale di Coppa Italia. Nel remake col Campodarsego, a tre giorni dal pareggio di campionato maturato al “Gabbiano”, il gruppo di Zanini sfodera un ottimo approccio e interpreta al meglio una gara indirizzata ben presto sul binario auspicato. In questo senso, le risposte di chi, ultimamente, ha trovato meno spazio nell’arco dei 90’, si sono rivelate eccellenti. Basti pensare ai due marcatori di giornata – Visinoni ha seminato delizie in una frazione iniziale di altissimo profilo e Capacchione ha trovato il primo centro fra i “grandi” – ma anche ai tanti giovani: dal portiere Mbaye, artefice di almeno due interventi decisivi, ai difensori Schenal e Pegoraro, fino a Mizane e Pirrone in mediana. C’è pure il loro timbro sul successo nella sfida a eliminazione diretta, andata in scena a Sedico.
INSERIMENTO – Il primo squillo è dolomitico: al 3’, Fagan fa filtrare per Visinoni, ma Conti, in uscita a valanga, è bravo a ribattere il tentativo a rete dell’ex Montecchio. Lo stesso Visinoni, all’11’, approfitta di un errato disimpegno in fase difensiva dei biancorossi e lascia sul posto un avversario: il destro, però, termina oltre la traversa. Ma al 25’, Bonetto sbilancia in area Fagan: il direttore di gara non ha dubbi e indica il dischetto: è rigore. E Visinoni, dagli undici metri, realizza. Ancora “Visi” veste i panni di assist-man e premia il perfetto inserimento di Capacchione, che controlla, salta il portiere e infila il pallone del raddoppio. Il Campodarsego è chiamato a reagire. E solo una grande parata di Mbaye impedisce a Barzaghideanu di esultare.
JUNIORES – Nella ripresa, strappa ancora applausi Mbaye, superlativo nel deviare una punizione dal limite di Callegaro. Il quale ci riprova poi al quarto d’ora, sempre su calcio piazzato: largo di poco. Alla lunga, i due allenatori pescano a piene mani dalle loro panchine. E Zanini, in particolare, dà fiducia ad altri tre ragazzi legati alla selezione Juniores: Fant, Bernardi e Faso. La SSD Dolomiti Bellunesi gestisce senza troppi patemi il match, ma è costretta a giocare gli ultimi 11 minuti in inferiorità numerica per un problema fisico occorso a Visinoni, a cambi ormai esauriti. E, in coda al recupero, il Campodarsego trova la rete della bandiera, in seguito a una carambola che coinvolge lo sfortunato Pegoraro.
L’ANALISI – «Buona prova, specialmente nel primo tempo – argomenta mister Nicola Zanini -. Complimenti a tutti i ragazzi e, in particolare, ai giovani: si allenano tanto con noi e, non a caso, si è visto quanto fossero ben inseriti in un simile contesto tattico. Nella seconda frazione abbiamo perso un po’ di fisicità, ma ci siamo difesi con ordine. Ottimo, inoltre, l’esordio di Mbaye in porta. Nel complesso, abbiamo onorato al meglio questa partita».