La SSD Dolomiti Bellunesi archivia il secondo giorno di ritiro, a San Vito di Cadore, con una notizia rassicurante: gli esami a cui si è sottoposto in mattinata il portiere Julius Virvilas hanno dato l’esito sperato. Nel senso che l’infortunio muscolare, rimediato dall’estremo difensore nel match contro la Virtus Verona, è di lieve entità.
La risonanza magnetica, effettuata all’ospedale di Belluno, ha escluso problemi particolari: Virvilas ha rimediato una contrattura. E, nei prossimi giorni, potrà riprendere ad allenarsi, anche se con gradualità. In questi casi, la prudenza non è mai troppa. Soprattutto a inizio stagione.
Il giovane portiere arrivato dalla Lituania, peraltro, si era ben distinto nel test dello Zugni Tauro: sicuro nelle uscite, attento fra i pali, ha pure impreziosito la sua prova con un intervento di grande reattività sulla botta a colpo sicuro scoccata da Casarotto. Insomma, il ragazzo c’è.
Così come c’è Leonardo Saccon, tra i migliori in assoluto nel confronto col Venezia: al di là dei sei gol subiti (in realtà cinque, l’ultimo è arrivato nel finale, quando a difesa dei pali c’era Segato), l’ex Spal Cordovado si è reso protagonista di una serie di interventi da incorniciare.
Julius e “Leo” sono giovani e vanno lasciati crescere e maturare senza fretta. Ma la sensazione è che con loro la SSD Dolomiti Bellunesi sia in buone mani.
Foto di Giuseppe De Zanet