Ebbene sì, finalmente ci siamo. È tempo di tornare sul rettangolo verde. Di riavvolgere il filo con la serie D. Un filo che si è spezzato lo scorso 22 dicembre: il giorno della sfida contro lo Spinea, vinta 3-0 a chiusura dell’anno solare. Poi il lungo stop, scandito dalla pausa per le festività natalizie, il blocco generale delle partite in seguito all’aumento dei contagi e infine il focolaio nel gruppo-squadra.
STIMOLO – Ma adesso si ricomincia: domenica 6 febbraio, infatti, la SSD Dolomiti Bellunesi torna in campo per un match con i tre punti in palio: a Sedico (ore 14.30) approderà la Luparense. E mai come in questo momento ci sarà bisogno di tutti, nessuno escluso. Dai veterani ai fuoriquota. Come Francesco Toniolo: «È evidente che non è stato un periodo facile – spiega il terzino cresciuto nell’Union Feltre -. Come non è facile allenarsi in pochi, senza lo stimolo della partita domenicale. L’impegno da parte nostra, però, non è mai mancato. Ora dovremo recuperare diverse partite, ma ci faremo trovare pronti. Sarà magari un po’ più difficile per chi, nell’ultimo mese, si è allenato meno. Ma ognuno di noi darà il meglio».
FEELING – Toniolo sfreccia sullo stesso binario di Stefano Mosca. E tra i due esterni il feeling è tangibile: «Tra noi – spiega Francesco – c’è un rapporto bellissimo. Stefano mi aiuta a migliorare, mi sta sempre vicino e io non posso far altro che “rubare” con l’occhio. Perché, nel suo ruolo, Mosca è il migliore del campionato. Averlo davanti e confrontarmi con lui è fondamentale, mi fa crescere». Il diciottenne, classe 2003, ha dimostrato di sapersela cavare in maniera egregia pure sulla corsia opposta: «Giocare a destra è una soluzione in più. Anche perché un calciatore deve avere un certo spirito di adattamento. Più ruoli si riesce a ricoprire e maggiore sarà lo spazio in squadra. Ci sto lavorando». E i margini di crescita si toccano con mano: «Nell’ultimo anno ho acquisito maggior consapevolezza nei miei mezzi, ma gli aspetti da migliorare sono ancora parecchi. A cominciare dal piede “debole”, il destro. E poi devo trovare una maggior costanza a livello di rendimento».
GIUDIZIO POSITIVO – Motore acceso, la SSD Dolomiti Bellunesi riparte: «Nel girone d’andata – conclude Toniolo – abbiamo avuto degli alti e bassi. Tuttavia, in linea generale, il giudizio non può che essere positivo. Anche se nel ritorno dovremo essere più continui. E a quel punto ci troveremo a fine stagione a lottare per le prime posizioni».
Foto di Giuseppe De Zanet