Saccon a custodia dei pali: «Ho trovato una società fantastica»

È diventato maggiorenne lo scorso gennaio, ma la carta d’identità non inganni. Questo ragazzo, classe 2004, di origini friulane e passato per il settore giovanile dell’Udinese, ha una maturità e una solidità invidiabili: dentro e fuori dal campo. Non a caso, la SSD Dolomiti Bellunesi ha deciso di affidare a lui i guantoni, a difesa dei pali: a Leonardo Saccon. Reduce da una brillante stagione vissuta nel campionato d’Eccellenza, con la Spal Cordovado (formazione pordenonese), Saccon è pronto a salire di categoria.

AMORE A PRIMA VISTA – «Mi sono innamorato fin da subito di questo club: giovane e ambizioso – afferma il portiere, finito nell’orbita della Rappresentativa Under 18 della Lega nazionale dilettanti -. All’inizio non conoscevo a fondo la SSD Dolomiti Bellunesi, ma dopo aver raccolto una serie di informazioni ho scoperto una società di spessore. Apprezzo, in particolare, il fatto che tre realtà abbiano voluto unirsi». Saccon ha già preso contatto con l’ambiente dolomitico: «Le prime impressioni? Super positive. Sono tutti disponibili ad aiutarmi, anche dal punto di vista scolastico. Ho trovato una società fantastica sotto ogni profilo». 

PORTIERE MODERNO – Leonardo traccia una descrizione di sé: «Sono un portiere moderno, che partecipa all’azione e a cui piace giocare con i piedi, anche in zone del campo insolite per un estremo difensore. Utilizzo sia il destro, sia il sinistro. Fuori dal rettangolo verde, invece, ritengo di essere una persona socievole, tranquilla e di grande serenità. È difficile vedermi arrabbiato, anche se sono piuttosto competitivo. E non ci sto a perdere». 

MERITOCRAZIA – Le idee sono chiare: «Vorrei giocare il maggior numero di partite e subire il minor numero di gol. In generale, credo nella meritocrazia. E, quindi, il mio obiettivo principale è quello di meritarmi la numero 1 e aiutare la squadra ad arrivare alla vetta: garantirò il 100 per cento dell’impegno in tutti gli allenamenti e le partite. Guardando oltre, punto a diventare un calciatore professionista, magari attraverso un percorso con questa società».