DOLOMITI BELLUNESI-CALDIERO TERME 2-1
GOL: pt 39’ Raimondi; st 9’ Corbanese, 45’ Zerbato su rigore.
DOLOMITI BELLUNESI: Masut, Petdji, Mosca, De Leo (st 37’ De Paoli), Teso, Toniolo, Onescu, De Carli (st 27’ Cossalter), Corbanese (st 37’ Episcopo), Posocco (st 33’ Gjoshi), Raimondi (st 30’ Tibolla) (a disposizione: Canova, Sommacal, Trevisan, Toffoli). Allenatore: R. Lauria.
CALDIERO TERME: Kuqi, Cacciatore, Braga, Filiciotto, Burato, Baschirotto, Zerbato, Viviani (st 30’ Boldini), Moscatelli (st 30’ Tamponi), Martone (st 1’ Fornari), Cherubin (st 17’ Manarin) (a disposizione: Aldegheri, Lerco, N’Ze, Rossignoli, Rossi). Allenatore: T. Chiecchi.
ARBITRO: Stefano Re Depaolini di Legnano (assistenti: Mattia Bettani di Treviglio e Manuel Cavalli di Bergamo).
NOTE. Spettatori 350 circa. Ammoniti Martone, Braga, Gjoshi. Angoli 4-3. Recupero: pt 1’; st 5’.
Attenti a quei due. Perché si conoscono da poco più di una settimana. Eppure parlano già la stessa lingua: la lingua del gol. Andrea Raimondi e Simone Corbanese: il primo apre la partita, il secondo la chiude. E sforna pure un assist al bacio. Grazie al suo tandem offensivo, la SSD Dolomiti Bellunesi pedala verso la vittoria: la settima in campionato. E seconda di fila, dopo il blitz infrasettimanale a Porto Tolle. Sul sintetico di Sedico, i “blancos” (in realtà in abito scuro) stendono il Caldiero Terme, a cui non basta un penalty realizzato allo scadere. In virtù di questi tre punti, i ragazzi Lauria guadagnano così una posizione in classifica e si piazzano sul settimo scalino.
ASSE – Rispetto all’undici anti-Delta, De Leo si riprende una maglia da titolare e viene schierato davanti a una difesa in cui emerge la novità Toniolo, schierato sulla corsia di destra pur essendo un mancino naturale. A ispirare il tandem offensivo è invece Posocco. In apertura, subito due reti: una per squadra. Entrambe di testa. Ed entrambe annullate: a Moscatelli e a De Carli. La gara è spigolosa, ma i padroni di casa hanno pazienza: fanno girare palla, in cerca del varco giusto. E squillano più volte dalle parti di Kuqi: in particolare con De Leo e Corbanese. A ogni modo, non è un pomeriggio di relax nemmeno per Masut, costretto a distendersi sul bolide dalla distanza di Filiciotto. E a 6’ dal riposo, il gol corre sull’asse Corbanese-Raimondi: servizio perfetto del capitano e tocco morbido dell’ex Luparense, a superare Kuqi in uscita. È l’1-0 dolomitico.
BOMBER – E in apertura di ripresa, ecco il raddoppio: Corbanese decide di svestire i panni di assist-man e di indossare quelli più naturali di bomber. È il 9’, quando Toniolo rientra sul sinistro e lascia partire un cross con i giri giusti, sui quale il Cobra non si lascia pregare: 2-0. I dolomitici, spinti da un pubblico partecipe e rumoroso, regalano sprazzi di grande calcio e sfiorano il tris: soprattutto con Raimondi (meraviglioso tiro al volo e pallonetto, fuori bersaglio). Dal canto suo, Masut compie due interventi di rilievo su Zerbato e Cacciatore (difensore con un lungo passato nella massima serie), ma nulla può sul rigore dello stesso Zerbato, alle porte del recupero. È l’ultima emozione di un match dall’alto tasso di spettacolarità. E nel segno dei gemelli (del gol): Raimondi-Cobra.
L’ANALISI DEL MISTER – «Vittoria meritata – afferma mister Renato Lauria – contro un ottimo avversario. L’intesa degli attaccanti? È già in fase avanzata se si guarda l’azione dell’1-0, partita da un recupero di Cobra. Ma l’intera squadra ha fatto benissimo nelle varie fasi di gioco. Se ci siamo pure divertiti? Sì, nella misura in cui abbiamo messo in pratica le cose provate in settimana, e con un ritmo elevato». Toniolo a destra ha convinto: «È un bravo ragazzo, molto intelligente. Ero certo che disputasse una grande prova: ottimo pure l’assist per il 2-0». Sabato, in anticipo, tocca al Cjarlins Muzane, che in classifica è un punto e una posizione più su: «Tutte le compagini di questo girone hanno valori tecnici di rilievo – conclude Lauria -. È un campionato difficilissimo».