Simone Corbanese viaggia alla media di oltre un gol a partita (7 centri in 6 sfide) ed è solo, soletto in vetta alla classifica dei marcatori.
La SSD Dolomiti Bellunesi infila la seconda affermazione esterna in sequenza e non lascia scampo alla neorpromossa San Martino Speme (3-1 sancito dalla tripletta del Cobra).
Il quarto posto è agganciato e il gradino più basso del podio è a portata di mano.
Poche storie: l’orizzonte dolomitico non potrebbe essere più sereno, dopo la trasferta veronese. Tuttavia, una piccola ombra non manca, come ha evidenziato mister Renato Lauria: «Abbiamo risvegliato noi la partita con quel gol incassato, anche se Fanini è stato bravo nell’anticipo. Diamo merito all’avversario. A ogni modo, sui calci piazzati lavoriamo tutta la settimana».
La prova di domenica scorsa è stata da squadra sicura e matura: «Questi punti consolidano le nostre certezze. Abbiamo controllato la partita e il San Martino Speme, al di là della rete, non ha mai tirato in porta: Lombardi non ha compiuto neppure un intervento. Dobbiamo solo prestare maggiore attenzione a certe situazioni».
Nemmeno il tempo di godersi il blitz di San Martino Buon Albergo ed è già tempo di pensare al big match contro il Campodarsego, appena sconfitto in casa dal Montebelluna. E agganciato dai “blancos” in quarta posizione: «Ora ci vorrebbe una bella vittoria casalinga – conclude Lauria -. È necessario dare continuità, perché è vero che siamo di fronte al terzo risultato utile, ma mettere insieme due successi di fila sarebbe ancor più importante».
Foto di Giuseppe De Zanet