Difensore, sì. Ma anche attaccante aggiunto. Con licenza di segnare. E i gol, in questo avvio di stagione, arrivano a grappoli per Georges Petdji: quello di sabato scorso ha permesso alla SSD Dolomiti Bellunesi di accorciare subito le distanze in seguito al doppio vantaggio dell’Este. All’esordio in D, invece, ecco la rete infilata al Levico e ancora prima, in Coppa Italia, altra segnatura. Sempre al Levico.
Tre sigilli in cinque partite ufficiali (una l’ha saltata per squalifica): una media da bomber. A maggior ragione se si considera che il camerunese è andato a segno pure alla Dacia Arena, nell’ultimo test pre-campionato contro i professionisti dell’Udinese.
Eppure Georges non può essere del tutto soddisfatto: «Concediamo troppo ai nostri avversari. Tuttavia, continueremo a lavorare per subire meno gol. Dobbiamo migliorare in fase difensiva, perché noi, una rete, prima o poi la segniamo». I “blancos” hanno appena mandato in archivio il primo pareggio stagionale. In rimonta, come ormai da tradizione: «Abbiamo lottato. L’Este è una squadra forte e la gara non era facile: ci hanno fatto soffrire fino alla fine, ma il pari è un buon risultato. Ed è meritato. Troppo nervosi? Forse, però è normale quando ti trovi sotto di due gol. In ogni caso, siamo riusciti a rientrare subito in partita e, se si considerano le occasioni che abbiamo avuto, il 2-2 è più che giusto».
Per la SSD Dolomiti Bellunesi è tempo di guardare oltre: alla prossima trasferta in terra veronese, dove ad attendere i “blancos” ci sarà il San Martino Speme, neopromosso in serie D.