A Carlino per fare bottino. E per continuare a scalare la classifica: dopo aver infilato due successi in sequenza, a Porto Tolle col Delta e a Sedico col Caldiero Terme, la SSD Dolomiti Bellunesi è pronta ad affrontare una delle trasferte più insidiose del campionato: quella friulana contro il Cjarlins Muzane. Una squadra che è reduce dal poker rifilato a domicilio all’Ambrosiana, è quinta in classifica, un gradino sopra i dolomitici. E davanti ha qualità da vendere: in questo senso, il pericolo pubblico numero uno risponde al nome di Daniele Rocco. L’ex attaccante dell’Ac Belluno è già in doppia cifra in termini di gol segnati: «Affronteremo una compagine che vanta elementi di rilievo in tutti i reparti – afferma mister Renato Lauria – non solo in quello offensivo. Il Cjarlins è attrezzato a 360 gradi: non a caso, ogni anno punta a raggiungere posizioni di vertice. Sarà una partita tosta».
ORGANICO PROFONDO – Si giocherà già domani (sabato 18, ore 14.30), in anticipo. Perché la prossima è la settimana del Natale e il 2021 si chiuderà con il turno infrasettimanale di mercoledì 22: «La formazione che ho in mente? Non terrà conto degli impegni ravvicinati – prosegue il tecnico dei “blancos” -. L’attuale rosa mi permette di avere diverse scelte e in più, al di là di qualche acciacco, sono tutti disponibili. Insomma, metterò in campo l’undici che può creare i maggiori pericoli all’avversario». Il piano partita è ben definito: «Oltre a tenere al massimo livello l’attenzione e a non lasciare spazi, dovremo essere molto ordinati. Quando difenderemo. E quando attaccheremo: perché anche il Cjarlins deve preoccuparsi di noi».
MIGLIOR PROVA – Intanto è ancora impressa nella memoria la splendida prova di domenica scorsa contro il Caldiero Terme: «Sì, è stata la migliore della stagione perché è legata a un risultato positivo. Ma non dimentico le prestazioni con l’Arzignano, in 9 contro 11, a San Martino di Lupari, a Chioggia o con l’Adriese. Poi è chiaro che una vittoria porta con sé maggior entusiasmo».
VIVACITÀ – In merito ai nuovi arrivati, Episcopo sta affinando la condizione ed è ormai in rampa di lancio, mentre Raimondi sembra essersi già inserito a meraviglia. E non solo per le due reti realizzate in tre partite: «Indipendentemente dai gol – conclude Lauria – Andrea ha portato vivacità. È un ragazzo brillante, che si diverte a interpretare questo sport, ha senso di responsabilità e spirito di sacrificio. Non a caso, è uscito sfinito dall’ultimo confronto di campionato». A Carlino, arbitrerà l’incontro Ferdinando Emanuel Toro di Catania, affiancato dagli assistenti Davide Di Dio di Caltanissetta e Lorenzo Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto.
Foto di Giuseppe De Zanet