BASSANESE – DOLOMITI BELLUNESI 4-2
GOL: pt 21’ e 35’ Sommariva, 43’ e 46’ (rig) Toldo; st 8’ Favero, 38’ Scuccato.
BASSANESE: Jonoch, Pilla (8’ st Zorzan), Pellanda, Di Bona (8’ st Calzamatta), Carlesso, Marcolin, Giordano, Scuccato, Bertollo (40’ st Dal Fior), Favero, Toldo (27’ st Fietta). Allenatore: Paolo Marcolin.
DOLOMITI BELLUNESI: Squarcina, Borsoi, De Zolt (33’ st Zancanaro), De Paoli, Rosson, De Bastiani, Bristot, De Betta (10’ pt Cappellano), Cercenà (15’ pt Decet), Sommariva, De Valerio. Allenatore: Francesco Pellicanò.
ARBITRO: Alessandro Carraro di Bassano del Grappa.
NOTE. Ammonite: Cappellano, Pilla, Giordano, Dal Fior. Espulsa Cappellano al 45’ pt. Calci d’angolo: 4-2.
«C’è da lavorare» dice mister Pellicanò. Ed evidentemente è così. Ma ci sono anche basi e margini su cui costruire la SSD Dolomiti Bellunesi del futuro. Perché una squadra capace di mettere sotto 2-0 una corazzata compatta come la Bassanese ha sicuramente ottimi punti positivi da cui partire. I punti neri invece sono ben visibili fin dal tabellino del match: concentrazione e reazione. Significa che oltre alle gambe, bisogna intervenire sulla testa. Ma le ragazze dolomitiche potranno imparare anche da trasferte sfortunate come questa.
LA CRONACA
In realtà la trasferta si era messa subito bene. Anzi, benissimo. Sandra Sommariva (in foto) si stampa la “S” di supereroe sulla maglia e segna due gol uno più bello dell’altro. Alla prima occasione utile, riceve palla poco oltre la linea d’area, si gira in scioltezza tra due avversarie e scarica un diagonale imprendibile. Pochi minuti dopo, propone un dribbling secco e un siluro dal limite.
Sembra la giornata perfetta per festeggiare. Ma Toldo accorcia quasi sulla sirena. E a tempo scaduto, la stessa attaccante bassanese realizza dal dischetto il 2-2. Tutto da rifare. Però intanto le dolomitiche perdono di autostima e tanto basta per cominciare il secondo tempo con il morale sotto i tacchetti.
Favero ne approfitta, sfruttando un brutto errore difensivo. Sul 3-2 prima Sommariva, poi De Zolt avrebbero l’occasione del pari. Ma la domenica non sorride alla SSD Dolomiti Bellunesi. E la Bassanese cala il poker al 38’.
«DOBBIAMO CRESCERE»
«Al primo errore ci smontiamo. Dovremo lavorare molto sulla testa e sull’aspetto psicologico». Così mister Pellicanò a fine gara.
Una gara a due volti. Perché l’allenatore non può non essere soddisfatto di come la sua squadra è stata in grado di portarsi sul 2-0, lasciando ben pochi spazi all’avversario. Ma allo stesso modo è preoccupato per il calo mostrato dopo aver subito il pari in meno di 4 minuti.
«C’è da lavorare parecchio, ma sono sicuro che troveremo il modo di reagire. La Bassanese è una squadra forte, compatta e furba. Noi dovremo diventarlo».