Riparte il campionato femminile di Eccellenza. Dopo una lunga pausa, riempita comunque dal dicembre di coppa, la SSD Dolomiti Bellunesi è pronta a immergersi nella seconda di metà di stagione. Con un chiodo fisso in testa: scalare una classifica che, attualmente, vede le ragazze di mister Pellicanò in settima posizione. Il primo ostacolo del girone di ritorno si chiama Spinea. E le dolomitiche proveranno a superarlo domenica 15 (ore 14.30), al Boscherai di Pedavena. Anche con la verve, l’impegno e l’entusiasmo di Giorgia Decet, la mamma-calciatrice: «Sono in questo gruppo da quattro anni, anche se nel 2021 mi sono fermata per la maternità. Adesso, però, eccomi qui, di nuovo presente».
STACCARE LA SPINA – Classe 1998, Giorgia è un’attaccante: «Caratteristiche particolari? Non credo di averne, cerco solo di dare il meglio. Così come non ho un vero e proprio percorso calcistico. Ho iniziato a giocare con gli amici e ho sempre continuato così. Nel frattempo, praticavo altri sport, come il nuoto agonistico e la pallavolo. Dopo un periodo di studio in Piemonte, dove ho militato in una squadra femminile, al mio ritorno a casa sentivo il desiderio di tornare in campo». E il rettangolo verde è diventato presto il suo habitat: «Il calcio per me è passione, sacrificio e divertimento. È un modo di staccare la spina e liberare la testa dalla quotidianità».
PERCORSO – Decet e le sue compagne vogliono regalare gol, sorrisi e soddisfazioni all’intero ambiente: «Il passaggio alla SSD Dolomiti rappresenta una svolta per il calcio femminile in provincia – conclude l’attaccante -. Anche perché fa capire che in questo sport non esiste solo il maschile: ci siamo pure noi. Ovviamente siamo all’inizio di un percorso: di strada da fare ne abbiamo ancora parecchia».